Stanza di Himiko

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  1. Draconomicon
     
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    Tordek, nel vedersi scoperto ebbe un sussulto, poi rassegnato, comincio a parlare, scostandosi il ciuffo e mettendo a vista entrambi i suoi occhi.. uno nero, l'altro rosso..<sono cosi dalla nascita,questa "malattia" si chiama eterocromia iridium.. tengo il ciuffo davanti l'occhio per nasconderlo, perchè la gente ha paura dei diversi, e una persona con questi occhi non e bene accetta, credimi, ne so qualcosa, come so che adesso anche tu hai una diversa opinione di me> disse tristemente, poi aggiunse accennando a un sorriso < beh.. dopotutto l'avresti scoperto, dato che i nostri visi sarebbero stati vicini molte volte>
     
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  2. kagome123
     
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    Himiko ascoltò in silenzio quello che Argento le stava dicendo.
    Allontanare una persona perchè diversa... che crudeltà! pensò tristemente la ragazza mentre osservava il volto ora triste di Argento .
    Stava per ribattere quando vide il ragazzo cambiare espressione e sorriderle.
    CITAZIONE
    < beh.. dopotutto l'avresti scoperto, dato che i nostri visi sarebbero stati vicini molte volte>

    A quelle parole la ragazza avvampò. Il ricordo dei baci che si erano dati le ritornò alla mente facendola sospirare. Imbarazzata abbassò il volto.
    "Argento-sama... io non...cambierò mai opinione su di voi..." disse a fatica e con la voce tremante. "E poi...avete degli occhi bellissimi non importa se di colore diverso..."
     
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  3. Draconomicon
     
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    Tordek si senti sollevato a quelle parole.. i suoi occhi non avevano inluenzato il giudizio di himiko..< non sapere che gioia mi danno queste parole, il fatto che voi non siate spaventata da me> poi si avvicinò lentamente, e sollevandole delicatamente il viso, rosso per l'imbarazzo, la baciò, poi dopo essere simasti a lungo uniti in quel bacio e in un successivo abbraccio tordek disse < adesso e meglio che riposi.. io vado.. ci vedremo domani>
     
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  4. kagome123
     
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    "A domani, Argento-sama..." disse con un filo di voce mentre guardava, ancora mezza imbambolata, il ragazzo uscire dalla stanza.
    Fu così che la trovò Howori pochi minuti dopo,con il volto sognante e fisso verso la porta.
    "Oi, Himiko...hai intenzione di rimanere così a lungo?" disse con tono scherzoso ma anche scocciato.
    "Eh? Ahhhh! Scu--scusa Howori!! E' solo che...."
    "Si, si..lo so! Non dire altro! Comunque... ti stavo domandando se vuoi che vada giù in mensa a prenderti qualcosa da mangiare. Ormai è quasi ora di cena."
    "E perchè vuoi andarci tu? Chiamiamo qualche inserviente..."
    "No, no...voglio sgranchirmi un po' le gambe."
    "E va bene. Prendi qualcosa ma per favore non portare su in camera tutta la mensa!"
    "No, no...non preocuparti. Allora torno subito." e dopo essersi trasformato, uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di se.
    Himiko, ora rimasta sola, si sdraiò lentamente sul futon e si stiracchiò. Poi portò la mano sulle labbra, dove pochi minuti prima vi si erano posate quelle di Argento, e sorrise felice, anche se il suo viso divenne nuovamente rosso.
    "Argento-sama..." disse in un sussurro.

    ....

    Quando finalmente Howori tornò in camera Himiko scoprì con orrore che aveva portato ogni piatto presente nella mensa quella sera.
    Ora davanti a lei c'era cibo sufficiente per un intero reggimento.
    "Howori!! Ma sei impazzito??!!"
    "Eh dai Himiko-chan! L'ho fatto a fin di bene! Tu hai bisogno di rimetterti in forze per guarire velocemente mentre io ho semplicemente fame!" disse con un sorriso a 32 denti.
    "Semplicemente, eh?? Poi non venire a piangere da me quando ti sentirai di nuovo male!!!" disse arrabbiata (ma per finta) e voltando le spalle al famiglio.
    "No, e daiii! Himiko-chan!!"
    E così i due inseparabili amici passarono tutta la serata a litigare, scherzosamente.

    ....

    La mattina dopo Himiko si alzò come suo solito e, dopo essersi fatta un lungo bagno caldo e aver cambiato le varie fasciature, uscì dalla stanza per andare a lezione.
     
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  5. kagome123
     
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    Quando Himko entrò in stanza vi trovò Howori, rotondo come una palla (era rimasto in mensa ed aveva di nuovo esagerato con il cibo ^^''), che dormiva della grossa sul futon aperto.
    Si lasciò sfuggire un sorriso mentre lo guardava. In un certo senso era felice che Howori non fosse andato insieme a lei quel pomeriggio, perchè se ci fosse stato anche lui presente non sarebbe riuscita a spiccicare nemmeno una parola con Argento.
    Già...non ci credo ancora che alla fine sono riuscita a riverargli i miei sentimenti...pensò mentre teneva poggiata la schiena alla porta e le mani strette in petto ancora tremanti. Non so nemmeno come abbia fatto ad avere tutto quel coraggio...sono del tutto sorpresa di me stessa. Ho fatto veramente bene a venire qui all'accademia di Tristein. Non sono mai stata così felice in vita mia.
    Quest'ultimo pensiero la fece sorridere ancor di più.
    Facendo il più piano possibile si fece un lungo e rilassante bagno caldo e, dopo essersi messa il kimono da notte, si infilò tra le coperte del futon.
    Si addormentò poco più tardi, con la dolce immagine del suo amato che la accompagnava dolcemente nel sonno.
     
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  6. kagome123
     
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    Il giorno dopo Himiko si svegliò di buon ora. Aveva intenzione di fare un po' di pulizie nella stanza. E così, grazie all'aiuto di Howori, che durante la notte era ritornato al suo stato normale, non ci mise molto a fare le pulizie.
    Soddisfatta, la ragazza si lavò e si vestì, pronta per una nuova giornata.
    " Sembrì più radiosa del solito.." diss Howori con tono indagatore mentre la osservava sistemare la sua borsetta prima di uscire.
    "Ah, no...non mi pare..." disse mentre si riempiva di mille goccioloni sulla fronte.
    "Sarà..."
    E uscirono.
     
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  7. kagome123
     
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    Himiko entrò sbadigliando nella camera.
    Howori, come una scheggia, le saltò tra le braccia.
    "Oh, ciao Howori"
    "Himiko-chan! Himiko-chan! Mi sei mancata tantissimo!!" urlava il piccolo animaletto mentre si stringeva forte alla padrona.
    "Anche tu mi sei mancato, piccolino mio! Ti sei annoiato, vero?"
    "Fhè! Non me ne parlare! Non ho insistito più di tanto a venire perchè sapevo che tu e il tuo cavaliere sarete stati tutto 'LOVE LOVE', altrimenti non ci avrei pensato due volte a venire anche io... "
    "LOVE LOVE?? O_o... ma Howori..cosa...?"
    "Dai, ce l'hai scritto in faccia che è stato così, anzi forse dovrei dire, ADDOSSO... non passi molto inosservata vestita così cara mia! Si può sapere cosa è successo tra te e quel ragazzo?" disse il famiglio con tono indagatore.
    Himiko si coprì con le braccia per l'imbarazzo. "Non è successo niente!! Abbiamo solo passeggiato e fatto un giro per i negozi!" Poi con il volto rosso e con un dolce sorriso disse: "Quest'abito me lo ha regalato Argento. E' bellissimo non è vero?"
    "Bè..di essere bello, lo è... e molto. Però...non è un po' troppo...ehm..aperto..." disse il famiglio osservando la padrona e con il viso leggermente arrossato.
    Himiko guardò la sua immagine nello specchio di fronte.
    Forse è un po' troppo scollato..però... la ragazza sorrise mentre il dolce pensiero del ragazzo che la guardava invadeva la sua mente.
    "Bè..si...è un po' troppo scollato, questo è vero. In occidente molte donne amano vestire in questo modo...non preoccuparti Howori. Questo sarà un abito per le grandi occasioni." disse vedendo il famiglio non molto convinto.
    "Capisco..." disse sospirando.
    "Bè...credo che ora sia meglio che ti cambi....Awwww!" e sbadigliando, il famiglio si diresse sul futon.
    Himiko sorrise e corse verso il bagno. La vasca era già piena di acqua calda e profumata.
    Che gentile Howori farmela preparare... pensò mentre si immergeva lentamente.
    Durante il lungo bagno rilassante, la ragazza ripensò alla lunga giornata appena trascorsa.
    Chissà, forse un giorno potremmo andare di nuovo in paese... pensò mentre usciva dalla vasca e infilava il lungo kimono da notte.

    Nel futon il piccolo Howori dormiva già della grossa. Himiko gli si accoccolò accanto, cercando di non svegliarlo, addormentandosi anche lei poco dopo.




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  8. kagome123
     
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    Il mattino seguente Himiko fu svegliata dal dolce odore del te appena fatto. Assonnata e confusa, si rotolò nel futon, passandosi la mano sugli occhi.
    Come mai c'è questo dolce odore di thè di primo mattino? pensò confusa, mentre apriva lentamente gli occhi e si guardava intorno.
    A pochi metri da lei, c'era Howori nella sua forma di ragazzo che stava preparando sul tavolino la colazione per la sua padrona.
    Si sarà alzato presto...Che dolce! pensò la ragazza mentre, sorridendo, si metteva seduta.
    Howori, sentendosi osservato, notò con piacere che la sua padrona era sveglia e che lo fissava con un dolce sorriso sulle labbra.
    "Oh, buongiorno Himiko-chan. Ti ho svegliata per caso?"
    "Buongiorno Howori. Grazie della colazione. Sei stato davvero dolcissimo, non dovevi! Ti sarai alzato prestissimo questa mattina per preparare tutto questo!"
    "No..non molto a dire la verità. Ho aperto gli occhi non più di un'oretta fa... Tu dormivi così beatamente che non me la sono sentita di svegliarti..e così.. ho deciso di farti una piccola sorpresa.." disse Howori con il volto tutto rosso e grattandosi nervosamente la testa.
    Himiko sorrise in risposta. e alzatasi, si diresse vicino al tavolinetto con la colazione che aveva appena finito di preparare il famiglio e, dopo avergli regalato un dolce bacio sulla guancia che lo fece arrossire ancora di più, i due cominciarono a fare colazione .

    ................

    Himiko sistemò le ultime cose nella borsa e chiuse la porta dietro di se. Howori era dietro di lei, ancora trasformato in ragazzo, e con le braccia dietro la nuca.
    "Dove si va oggi, Himiko-chan?" le domandò.
    "E' ancora presto per la lezione. Andiamo a fare una passeggiata per l'Accademia, ti va?"
    Howori annuì e sorrise.

    E così i due sparirono per il lungo corridoio.




     
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