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Shinji Fujiwara.
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SPOILER (click to view)Leggere la Bacheca, PLEEEASE!!! Ho detto QUATTRO persone
Il professore scosse la testa, dispiaciuto.
-Mi dispiace, giovanotto, sei arrivato troppo tardi... le quattro persone necessarie sono già arrivate! Sarà per un'altra volta...-
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soleluna113.
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Quando il professore chiese se se la sentivano di intraprendere quella missione Napo rispose deciso "Certo, altrimenti non saremmo qui", il ragazzo non staav più nella pelle e sarebbe partito anche subito . -
Dark Tenmass.
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"Una reliquia importante.......si suppone che sarà ben custodita anche da un chiave magica molto potente. Si sa già se c'è qualcuno interessato a rubarla per caso?" - domandò Vincent . -
Shinji Fujiwara.
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Il Professore annuì.
-Vi sono poste delle protezioni, ovviamente: solo la signorina sa quali siano e come annullarli, quindi sarà necessario salvaguardare anche la sua vita, altrettanto ovviamente. Abbiamo dei sospetti, comunque. Probabilmente i Vignemant faranno qualcosa al riguardo... i Vignemant erano una casata nobile, da secoli avversaria dei des Mouns de Boubondier. Sono ormai decaduti, ma covano ancora delle acredini nei confronti degli antichi rivali... nessun mago che si rispetti si alleerebbe con loro, quindi nel caso è probabile che incontrerete dei mercenari, quindi dei cittadini comuni...-
Una volta concluso, il Professore si diresse verso un angolo della stanza, e prese da un armadio un cofanetto.
-Grazie a questo io potrò essere sempre in contatto con voi.-
Aprì il cofanetto sul tavolo, rivelando una sfera di cristallo poggiata su una base in argento, con sopra incise delle rune.
Nel cofanetto vi era anche un bracciale argentato, dello stesso tipo della base della sfera. Il professore lo consegnò a Maeve.
-Lo do a te, signorina, in quanto risulterà meno sospetto un ornamento del genere su una ragazza... grazie a quel bracciale di tracciamento potrete restare in contatto con me sempre. Attraverso la sfera io vi vedrò, e potrò comunicare con te, che possiedi il bracciale. Il tuo compito in particolare sarà quello di comunicare le mie indicazioni agli altri membri della squadra. Se ci saranno problemi non esiterò ad intervenrie in prima persona... Daccordo?-. -
Dark Tenmass.
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"Mercenari.....perfetto" - aggiunse Vincent, con uno strano bagliore negli occhi - "Mi è consentito l'uso dell'arma lasciatami in eredità dal mio defunto nonno prof Bouvier?".
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"Certo professore! La ringrazio per la fiducia...non la deluderò!!!" disse Maeve con convinzione, prendendo il bracciale dalle mani del professore. . -
Shinji Fujiwara.
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-Potrete usare ogni mezzo a vostra disposizione... sono sicuro che sarete in grado di valutare dalle sitruazioni la strategia più adatta. Potete partire subito! Giovanotto, porgimi quei gessi magici contenuti nell'armadio, per favore.- SPOILER (click to view)E soprattutto, non monopolizzate la missione... l'inventiva sarà ben vista ovviamente, ma sarà importante anche il gioco di squadra, mi raccomando!
Il professore così concluse, rivolgendosi a Napo, che obbedì alla richiesta dell'uomo porgendogli dei gessetti che parevano brillare leggermente alla luce fioca della stanza.
-Bene, vi stanno già aspettando... Vi prego di avvicinarvi l'uno con l'altro, ragazzi!-
Detto questo il professore iniziò a tracciare intorno ai giovani un cerchio magico, coperto di arcani simboli. Quando finì, prese la bacchetta.
-Vi teletrasporterò direttamente nella residenza dei des Mouns de Boubondier. Arrivati lì dovrete solo ripercorrere il Sentiero alla rovescia, fino ad arrivare all'Accademia...
Yus Ten Kah Verh Tion Sew Quhe Ren...-
Il cerchio magico, nel cui centro si trovavano i quattro giovani, si illuminò intensamente. Il professore finì l'incantesimo, sorridendo ai ragazzi.
-Buona fortuna a voi, giovani allievi!...Ferr Gun Sen Ji Tah Sho!-
Una luce intensa avvolse i quattro, così forte da accecare.
Quando riaprirono gli occhi, non erano più nella stanza.
Erano presso una fontana zampillante, nella corte di una grande casa nobiliare.
La missione stava per incominciare.SPOILER (click to view)Buona fortuna a tutti^^ io piloterò la trama, ma vi lascerò comunque ampio spazio di inventiva... divertitevi! ^^
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Erano stati teletrasportati vicino a una bellissima fontana ornamentale.
Maeve decise che non era il caso di indugiare ad ammirarne la bellezza, quindi si rivolse ai suoi compagni di avventura.
"Ragazzi, che ne dite di cominciare a dirigerci verso la dimora? Prima arriviamo, prima porteremo la signorina des Mouns de Boubondier in salvo all'accademia con il suo tesoro!" disse sorridendo rivolta agli altri.. -
Dark Tenmass.
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"Fai strada Maeve ^^ ti seguiamo" - disse Vincent guardandosi intorno.
La strada sembrava libera, e nel viale che conduceva all'ingresso c'erano pochi alberi. Improbabili per un nascondiglio - pensò Vincent.
Telepaticamente comunicò con Marahute (versione pappagallino ^^):
"Sarà meglio dare un'occhiata alla zona, ci pensi tu Hut?" chiese Vincent.
"Controllo io, tranquillo" - formulò Marahute.
Il famiglio si alzò in volo dalla spalla di Vincent e fece una rapida perlustrazione della zona..... -
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Maeve annuì e cominciò a percorrere il viale che conduceva all'ingresso, Lorelei sulle spalle e lo sguardo attento nel caso ci fossero sorprese... . -
Dark Tenmass.
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"Napo, Dievan, andate più in avanti vicino a Maeve, io rimango un po' in retroguardia" - disse Vincent ai suoi compagni.
Nel frattempo Marahute stava tornando dalla perlustrazione....
"Niente di sospetto da segnalare. La casa ha un bel giardino e tante gallinelle a cui far visita
ma niente loschi figuri per ora" - disse Marahute in tono scherzoso com'era solito fare.
Vincent prende le cose troppo sul serio a volte, pensava Marahute.
"Bene, allora possiamo procedere un po' più tranquilli ^^ .....a proposito sempre il tuo chiodo fisso eh piumino ambulante
".
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Percorso il viale, giunsero infine davanti alla grande dimora nobiliare. Maeve salì i gradini che conducevano al portone principale e bussò, annunciando così il loro arrivo.
Rimasero quindi in attesa che qualcuno andasse ad aprire loro la porta.... -
Shinji Fujiwara.
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Il portone della lussuosa villa si aprì da solo, all'arrivo dei ragazzi: entrarono nell'ampio atrio, arredato con sfarzo e con gusto un attimo... esagerato!
In cima alle scale stava una figura femminile, in ombra.
-Benvenuti, studenti dell'Accademia di Tristein!-
La figura avanzò, mostrandosi in piena luce... così i ragazzi si accorsero che la signorina des Mouns de Boubondier doveva essere nata come minimo... nel Cretaceo!
Era una signora molto anziana, dai capelli completamente ingrigiti raccolti in un'elaborata e vaporosa pettinatura. Aveva il viso -una ragnatela di rughe che si teneva su per miracolo, a rigor di cronaca- truccato pesantemente, gli occhi piccoli e azzurri e una bocca sottile e secca, anch'essa pesantemente truccata; indossava un abito pieno di tulle e pizzi, di un improponibile color pesca scuro, e teneva nella mano destra, pesantemente ingioiellata, un ventaglio di piume in tinta col vestito.
Uno spettacolo, insomma.
-Sono la marchesa Jeanette Magdalene des Mouns de Boubondier, signora di questo palazzo e soprattutto la vostra committente!-
Dal nulla comparvero decidn di domestici che si disposero ai lati della scala, che si inchinarono profondamente quando la donna passò loro davanti. Quando ebbe sceso ultimo scalino, esclamò:
-Oh, ma quanti bei giovanotti! Sono signorina, sapete, ma vedete di non prendervi troppe libertà, miei cari! Uhuhuhuhuhuh!-SPOILER (click to view)Mi sto divertendo molto, si nota?
-Penso sappiate già cosa dobbiate fare, ma se avete qualche domanda sarò lieta di rispondervi!-
Così disse, per poi iniziare a sventolare il ventaglio con nonchalance.. -
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Maeve si presentò alla loro committente con un inchino: "Buongiorno, marchesa. Il mio nome è Maeve Anaïs Emeraude des Fours de Grangeblanche...faccio parte insieme ai miei compagni, della scorta che la condurrà all'accademia. Vorrei porle una domanda, anche se probabilmente le sembrerà banale: utilizzerà una carrozza come mezzo di trasporto? E in tal caso, sono previsti dei cavalli per noi, o procederemo più lentamente?" chiese infine la ragazza. SPOILER (click to view)La marchesa non mi sembra il tipo da farsi la passeggiatina a piedi, ma è sempre meglio chiedere!!!. -
Dark Tenmass.
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Entrato nell'atrio di quella villa Vincent notò che la casa era sfarzosa e appariscente...decisamente troppo appariscente.
In cima alle scale c'era una figura in ombra.
"Sicuramente è la marchesa" - disse tra se e se Vincent.....
"O quello che ne resta....mamma mia" - aggiunse Marahute sghignazzando come una iena appena vide la "fascinosa" marchesa.
Con un un movimento della mano Vincent cacciò fuori dalla villa Marahute dicendo piano per non farsi sentire: "Pussa via maleducato....prima che la signorina ci tiri qualcosa " - dato che anche a lui stava scappando da ridere alla vista della "fascinosa" dama.
Più che altro diede una veloce occhiata alla servitù.....non si sa mai....
La Scorta[missione conclusa] |
