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vdegasperis.
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"ma niente favoreggiamenti per me ok?" 
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darves.
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"e sia" e uscì seguito da Akane . -
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Akane rientrò in quel momento nella sua stanza, seguita da Arisa che aveva visto tutto ma non aveva proferito parola. La sirena si diresse in cucina per cucinare qualcosa, visto che entrambe non avevano ancora cenato per colpa dell'accaduto. Akane in quel momento si trovava sul suo letto e stringeva forte il cucino, mentre calde lacrime scendevano dai suoi occhi marroni. Quello era stato senza dubbio il giorno più brutto della sua vita. In una sola giornta si era innamorata ed era anche stata baciata, ma ora si trovava in una situazione che l'avrebbe segnata parecchio
"Ben mi sta, e io che pensavo che per oggi tutto sarebbe andato liscio. Se è sempre così ho paura di vedere domani" pensò Akane. Intanto dalla cucina provenivano i suoni dei fornelli, ma nessun altro rumore. Arisa era percorsa da una scossa di rabbia."Quel mascalzone! Giocare così con i sentimenti di Akane. Questo sarà un duro colpo per lei, ma la farà crescere, così è la vita purtroppo" pensò arisa. poco dopo Arisa prese due piatti e li portò nell'altra stanza, dove Akane aveva la testa nel cuscino. Appena sentì i passi di Arisa, abbracciò forte l'amica, che la consolò senza dire niente. Dopo essersi un pò ripresa, Akane mangiò. Arisa per cercare di consolarla gli aveva cucinato uno dei suoi piatti preferiti, ma servì a ben poco. " però in fondo c'è un punto positivo in tutta questa questione: tu eri convinta che dopo quel ragazzo nn saresti stata più in grado di amare, ma a quanto pare non è così" disse Arisa rivolta ad Akane. Akane la guardò, e con la mente ritornò a 5 anni prima, alla sua prima dichiarazione, e al fatto che era stata rifiutata dal ragazzo che tanto amava. "bè ora scrivi sul diario e poi subito a dormire, domani sarà una lunga giornata purtroppo" disse Arisa, che dopo aver portato i piatti in cucina e dopo averli lavati si infilò nel suo letto. Akane andò alla scrivania, aprì il suo diario è scrisse solo una frase" oggi è stata una lunga e dolorosa giornata". Poi spense la luce e andò a dormire.. -
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Akane si alzò quel giorno, controvoglia. I fantasmi del giono prima ancora passeggiavano nella sua mente, che era più confusa del solito.Dopo essere scesa dal letto, ed aver rimboccato le coperte ad arisa, che ronfava come un ghiro, Akane andò allo specchio che si trovava nella camera, e vide la sua figura riflessa. Aveva tutti gli occhi rossi e gonfi, così andò in bagno per vestirsi e lavarsi la faccia. Dopo aver finito, ritornò nella sua stanza e si sedette su una sedia, senza la più pallida idea di cosa fare. Intanto Arisa si dimenava nel sonno "Tu brutto mascalzone, vieni qui che ti prendo a pedate, non la passerai liscia" disse la sirena nel sonno, evidentemente rivolta a Ryo. Akane la osservò, e poi sorrise per un breve momento. Tanto era sicura del rifiuto, quindi si rassegnò. In tutta la sua vita, era sempre arrivata dopo alle cose più importanti, e non aveva neanche mai sfiorato la vera felicità. Una delle sue poche gioie era proprio la sua amica sirena, che per lei era insostituibile. era sempre stata arisa a condividere con lei le sue piccole gioia e i suoi momenti più grigi, senza mai chiedere nulla in cambio. Akane preparò al colazione per due, e dopo aver mangiato la sua porzione mise quella di arisa su una sedia vicino il letto, con un piccolo biglietto" non preoccuparti per me, devo schiarirmi le idee. Mangia, ci vedremo più tardi. Akane" dopodiche, la ragazza uscì dalla stanza e chiuse delicatamente la porta. . -
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Ryo era arrivato davanti alla prota di Akane e bussò con forza, voleva spigare chiaramente la spiegazione alla ragazza "Akane!Akane!"urlò . -
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nn sentendo risposta se ne andò verso camera sua
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solo quando le due ragazze furono nella loro stanza, Arisa sembrò calmarsi. "Si può sapere cosa ti dice il cervello?" disse la sirena in tono concitato "p-perchè eri lì con lui?" chiese ancora arisa, senza volere risposte " Tu, tu mi hai fatto preoccupare! Pensi che con un bigliettino io mi senta a posto? Neanche mi hai detto dove andavi!" disse la sirena, che poi abbracciò Akane piangendo. La ragazza nn se lo sarebbe mai aspettato, così abbracciò la sirena, e la rincuorò " Hai ragione, scusami. Ma avevo la testa completamente scombussolata che avevo bisogno d'aria" disse Akane "non ti basta il balcone qui fuori?" disse Arisa sorridendo. " Allora almeno questa questione è risolta?" disse la sirena, che non aveva mai visto di buon occhio il ragazzo, ma non lo avrebbe mai detto ad Akane, perchè in fondo era solo il suo famiglio " Si" disse Akane raggiante, mentre c on la mente già fantasticava. Arisa Abbozzò un soriso." Meno male. Pensavo che anche questa volta ci avresti rimesso i tuoi sentimenti" disse la sirena, che tirò un respiro di solievo. "A proposito, tua madre ci ha mandato una lettera, e ha detto che il tuo fratello minore è malato, così sono corsa subito a dirtelo, xchè sapevo che ti saresti preoccupata" disse la sirena. Akane allora si alzò per andare a scrivere una risposta, ma inciampò nel tappeto che si trovava lì vicino, e sbattè la faccia sul pavimento "Che botta" disse Akane massaggiandosi il naso, ma miracolosamente non si era fatta nulla. Orami per colpa della sua sbadattaggine era piuttosto abituata a queste cose. Dopo aver inviato la lettera, si straiò sul letto, fantasticando di romantiche passeggiate in riva al lago, con il tramonto da sfondo. . -
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Akane quella sera era immersa nella lettura di un voluminoso libro, che sembrava aver quasi finito. Sul balconcino che aveva la stanza, aveva messo un cuscino, e leggeva illuminata dai leggeri raggi della luna piena. Quella sera il cielo era completamente stellato, ed era un meraviglioso spettacolo, tanto che ad un certo punto, Akane ripose il suo libro con dentro un segnalibro, e, tornata sul balconcino guardò a lungo le stelle, sercando le costellazioni, ma trovandone poche, perchè nonostante gli piacesse Astronomia, non era molto portata per questa materia, che in fondo le sembrava complicata. Arisa era seduta sul letto, e osserrvava senza un valido motivo il soffitto. era stanca per la corsa che aveva fatto quel giorno, ma non riusciva a prendere sonno. Un brutto pensiero continuava a tormentarla: se Ryo aveva così facilmente abbandonato la prima ragazza per Akane, cosa sarebbe successo se si fosse presentata una ragazza che Ryo
avrebbe frequentato scaricando Akane?. La sirena cercava di non pensarci, ma in un angolo della sua mente, quella domanda continuava a chiedere una risposta, senza riceverne. La mente di Akane, invece, era totalmente svagata, e in quelk momento non pensava a nessun pericolo. Si sentiva bene, come quando si innamorò per la prima volta, ma questa volta era ben diverso: Ryo ricambiava i suoi sentimenti, e questo la rendeva immensamente felice. Akane fu talmente prsa a fantasticare quella sera che non ebbe neanche il pensiero di scrivere sul diaro. Verso mezzanotte, la raagzza andò a dormire. Arisa già si era addormentata e aveva un piede fuori dal letto. Akane vedendola sorrise e poi anche lei si mise a dormire.. -
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Akane quel Giorno si svegliò piuttosto presto, e dopo essersi preparata, svegliò areisa, così entrambe si diressero verso la mensa per fare colazione . -
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Akane e Arisa ritornarono in stanza, completamente stanche. Dopo essersi entrambe lavate e risistemate si sedettero sui rispettivi letti, parlando delle varie fasi dell'allenamento. Akane dopo un pò si alzò in piedi " devo andare a trovare una persona, vieni con me?" disse Akane ad Arisa. che già conosceva chi cercava la ragazza. La sirena sbuffò, ma decise comunque di seguirla . -
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akane ritornò nella sua stanza stanca della lunga camminata in giardino. . -
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Akane si sedette sul letto, e si mise a leggere un buon libro, mentre arisa era fuori sul balcone, e sembrava distratta. . -
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quando fu tardi, le due ragazze si misero a dormire, prendendo subito sonno . -
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Quella matina, akane e arisa si vestirono e lasciarono subito la loro stanza, per andare a fare colazione . -
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Akane tornò in stanza, un pò stanca. Appena arrivata si buttò sul letto e si addormentò, mentre Arisa iniziava a risistemare la stanza, cosa che in quei giorno non aveva fatto. Akane aveva chiesto ad arisa di svegliarla dopo una certa ora, perchè voleva di nuovo passeggiare, anche se ormai era sera. In fondo, il paesaggio notturno ispirava molto la ragazza, che adorava fare delle passeggiate quando era sera. Così appena svegliata, Akane si risistemò i capelli e la divisa, e accompagnata dall'insostituibile Arisa uscirono di nuovo dalla loro stanza. .
La stanza di Akane e di Arisa |
