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Akane rincasò nella sua stanza, con una felicità tale che avrebbe potuto volare, se solo fosse stato possibile. Un enorme sorriso era stampato sulla faccia della ragazza. "E così abbiamo fatto colpo eh?" Disse Arisa sorridendo, mentre stringeva la mano ad Akane, che sorrise alla sirena. "Comunque io non dovrei neanche parlarti, vista la figura che mi hai fatto fare" disse la ragazza mentre fingeva di essere imbronciata, ma non ci riusciva "Ma lo sai che punzecchiarti nei momenti meno opportuni è il mio sport preferito" disse Arisa, mentre entrambe scoppiarono in una risata "Una certa persona dovrebbe vederti ora, così gliela faresti pagare" continuò la sirena mentre Akane tornò seria tutto ad un tratto. "Sai benissimo che non voglio più sentir parlare di lui." disse Akane con fermezza, rivolta alla sirena, che la guardava, sorpresa della reazione della ragazza "Ok,Ok, scusa, mi è scappato" disse Arisa, mentre afferrava un cuscino "Ed ora, battaglia di cuscini!Non avrò pietà Akane, preparati" disse la sirena. La ragazza prese un cuscino a sua volta, e dopo un'accanita guerra, si sedettero entrambe esause sui rispettivi letti. 
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Akane si svegliò presto quella mattina, e insieme ad Arisa, scese per fare colazione. . -
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Akane rientrò nella sua stanza, accompagnata da Arisa, che era più silenziosa del solito. La ragazza non disse una parola, e uscì sul balcone, a osservare il cielo che si era colorato di rosso, a causa del tramonto. Arisa cercò di aprire una conversazione, perchè sapeva che Akane era davvero arrabiata "Ehi Akane, non scrivi più sul tuo diario? " chiese la sirena, per dire qualcosa "No, ultimamente non mi va più... Ma oggi stavo quasi per finire in acqua a causa di una stupida sirena, quindi penso che lo annoterò" disse Akane, mentre dava ancora le spalle ad Arisa, che abbassò la testa, e si sedette su uno dei due letti. "Ecco, io ho sbagliato, ma, in fondo l'ho fatto per te..." disse la sirena, sempre con il capo abbassato "Certo hai ragione... Avevo proprio voglia di farmi una nuotata" rispose la ragazza con sarcasmo, mentre dava ancora le spalle alla sirena "Volevo vedere se veramente ti meritava, pechè passerà con te molto tempo..." una lacrima scese dalle guancie di arisa, ma Akane non se ne accorse "Con questo? perchè gli hai proposto quella stupida sfida? Non resisti a non metterti in mostra vero?" disse la ragazza aumentando il solito tono di voce "Non è per questo... In realtà io... io... ho paura di diventare invisibile" disse Arisa singhiozzando. Akane si voltò di scatto, e vide che la sirena piangeva, seduta sul letto. La ragazza gli si sedette accanto, e l'abbracciò forte "Ricorda sempre che tu sei la mia migliore amica, e che sarai sempre una persona importante per me, in qualunque momento. Non dubitare mai di questo" la ragazza sorrise, e arisa si asciugò le lacrime, sorridendo a sua volta. Per tutto il pomeriggio fino alla sera, entrambe chiacchierarono, straiate sui letti, fino a che non fece notte. Poi, a notte fonda Akane si mise a dormire, mentre Arisa dopo aver finto di dormire si alzò e andò sul balcone ad osservare le stelle, che quella sera, per qualche motivo, brillavano più del solito . -
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Quella mattina Akane e Arisa si svegliarono più tardi del solito. appena vide l'orario, Akane cominciò a correre. Aveva deciso la notte prima che si sarebbe preparata presto, invece aveva dormito più del dovuto. La ragazza ci mise almeno un ora a prepararsi, ma risultava più bella del solito, tanto che arisa la guardò e scosse la testa"Questa notte Davide non dormirà a forza di pensarti"Akane sorrise, e insieme alla sirena scese per fare colazione . -
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Akane entrò nella stanza accompagnata da Davide "Accomodati" disse la ragazza indicando una delle sedie che si trovavano di fronte ad un tavolino. Akane era rigidisimm nei movimenti, e Arisa faceva di tutto per non ridere . -
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Davide seguì Akane all'interno della stanza. La stanza era un attimo più grande della sua, e si guardò intorno. Poi si sedette e disse:"Che bella stanza che hai Akane. Mi piace molto." . -
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Akane arrossì "Grazie Davide" disse la ragazza. Poi prese il ragazzo per mano e lo portò al centro della stanza "Allora, cominciamo?" disse Akane sorridendo . -
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Davide seguì Akane al centro della stanza. Quando furono pronti Davide disse:>"Per ballare bene, deve esserci sintonia tra i due partner. E credo che io e te ne abbiamo molta.... Ora seguì i movimenti che fanno i miei piedi a tempo." Davide iniziò ad accennare dei passi molto lentamente, per fare in modo che Akane provasse a ripeterli. . -
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Akane arrossì e iniziò a muoversi lentamente. "Così va bene?" chiese la ragazza, mentre continuava a muoversi a tempo . -
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"Va molto bene. Ora proviamo un attimo più velocemente." detto ciò mostrò ad Akane altri passi, un attimo più veloci.
Edited by davithejoker - 14/10/2008, 14:31. -
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Akane riuscì a seguire bene i passi Davide "In fondo non sei per niente male come insegnante" disse la ragazza sorridendo . -
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Davide arrossì. "Tu dici?" disse . -
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"Certo" Akane sorrise a Davide. Ormai sapeva muoversi abbastanza bene "Grazie mille. Adesso ho imparato qualcosa, ed è solo merito tuo" disse la ragazza sorridendo, mentre le sue guancie arrossivano un pò . -
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"Non dire così, se no arrossisco.... Sei tu che sei una brava allieva..." disse Davide, arrossendo. . -
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Akane arrossì, mentre Arisa sbuffò " E io che speravo in almeno un piede pestato... Ma è meglio così" disse la sirena sorridendo, per non infastidire Akane, che era concentrata sui passi da seguire, e sembrava divertirsi un mondo .
La stanza di Akane e di Arisa |
