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Nera93.
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Shana la guardò e le ficcò sotto il naso i dolcetti appoggiandoli sul tavolo vicino a lei "ovviamente si , ne sarei molto onorata!"disse facendo un inchino verso la ragazza "comunque mi sa che la dovrò chiamare sempai signorina XD" 
. -
†Hina†.
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Julia guardava la ragazza davanti a lei ma era chiaro che con la punta dell'occhio stava mirando ai dolcetti sul tavolo affianco a lei...
''A-allora ne prendo solo 1 >.<''
Disse allungando le mani verso la scatola...
''Sempai? perchè? no no io non sono una tua sempai!''
. -
Nera93.
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"Oh si invece >.<perchè dovresti avere qualche anno in più di me" osservò divertita mentre la vedeva mangiare i dolcetti "Per me gaurda pioi prenderli tutti, io odio i dolci" . -
†Hina†.
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''Si Ho qualche anno il più ma in questa scuola siamo pur sempre allo stesso anno e livello no?
Waaa! ma questi dolcetti sono buonissimi!! persino una persona che odia i dolci assaggiando queste squisitezze potrebbe innamorarsene!!''
Disse la ragazza mentre ne stava gustando uno.... -
Nera93.
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"Mi fa piacere che ti piacciono gli ha fatti mio fratello prima di farmi partire...ti ho detto mangiali tutti tanto non mi piacciono....vivendo sempre con mio fratello ho avuto l'occasione di mangiarne alcuni ma non mi sono mai piaciuti signorina julia..." sorrise vedendo la suya faccia . -
†Hina†.
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''Le ha fatte davvero tuo fratello queste squisitezze?! Cavoli i miei complimenti!!''
Disse Julia leccandosi i baffi...
''Grazie mille davvero! però ora basta aprofittare della tua gentilezza ti ho fatto perdere anche un sacco di tempo! ora è meglio che vada''
Disse Julia richiudndo delicatamente la scatola di biscotti.... -
Nera93.
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Shana le sorrise "mi ha fatto piacere incontrarti Julia sama " fece un inchino verso di lei. . -
†Hina†.
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Juia si alzò e si diresse verso la porta della stanza di Shana...
''Grazie mille di tutto! e scusa ancora la visita improvvisa! mi raccomando quando vuoi vieni nella mia stanza che ricambio con un bel tè... e se avessi bisogno di qualunque cosa... bussa! la mia stanza è esattamente accanto alla tua'' Disse sorridenso...
''Andiamo Maki!! ciao ci vediamo^^''
I due uscirono dalla porta.... -
Nera93.
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Shana arrivò saltellando nella stanza chiuse la porta e si buttò sul letto "aiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" urlò con forza si era trattenuta fino a quel momento, ma la ferita le faceva male ancora, ficcò il volto nel cuscino e si sfogò poi si tirò su "adesso va meglio sul serio!" si avvicinò all'armadio e indossò un paio di pantaloni , stava più comoda, erano della divisa militare del suo paese si mise al tavolino e tesa la gamba su una seggiola prese a leggere e scrivere con il braccio sano "la fortuna degli ambidestri XD" . -
Nera93.
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-Da oggi si cambia regime-
Scostò le coperte mentre il piccolo draghetto guizzava in aria allegro svolazzandole intorno.
Poggiò i piedi nudi sul legno del pavimento avviandosi alla cassettiera e iniziando a prendere la roba per la doccia dopo di li a poco si chiuse per un quarto d'ora buono.
uscita si vestì normalmente con la divisa scolastica e sogghignò.
Sotto la gonna infatti un paio di pantaloncini in modo da sentirsi protetta da quegli ebeti che aveva intravisto dalla finestra il giorno prima.
Avevano alzato la gonna a due o tre giovani di passaggio e lei non voleva essere del gruppo.
Aveva avuto la febbre molto alta fino a quel momento ma sembrava essersi abbassata, sarebbe passata in infermieria a vedere la temperatura e poi si sarebbe fatta una passeggiata.
Erol le svolazzò intorno, lei si fissò il braccio e la coscia, ancora aveva un grosso sengo sul polpaccio, si mise delle calze scure in modo da schermare la ferita che arrivava fino a metà coscia e poi si diresse fuori legandosi i capelli mentre camminava.. -
Nera93.
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Dopo aver mangiato in mensa Shana si era diretta nuovamente nella sua stanza,sttizzita,arrabbiata,per le ferite che le bruciavano sul vente,sul volto.
Schifata dalla sua debolezza,un violento turbinio di pensieri scuri accompagnava i suoi passi e il frusciare del mantello.
Erol la seguiva standole distante tre metri, quando era in quella maniera era meglio lasciarla in pace.
La porta sbattè violenta e rimase aperta,il famiglio ci passò lentamente svolazzando, lui aspettava solo che la sua padrona diventasse un poco più forte per riuscire ad aiutarla meglio.
"senti...potresti anche chiuderla la porta"
"fallo tu,sei un buono a nulla maledizione!"
"Adesso basta!"
"e allora chiududila"
La porta fu chiusa con fatica dal famiglio,mentre shana si ficcava sotto il letto cercando di raggiungere una scatola di cartone per poi portarla sulla scrivania e aprirla sollevando una nuvolina di polvere.
prese la fascia di raso rosso scuro come il sangue e ci avvolse il ciondolo che portava Erol al collo,così non avrebbe rischiato di infrangersi.
Decise po che sarebbe uscita dalla sua stanza,aprì la porta vedendo avvicinarsi però un gruppo molto numeroso di ragazzi chiuse la porta di scatto,nelmezzo c'era uno dei tanti che voleva farle la corte.
"Non sono nemmeno libera di girare per la scuola"
Non era neanche vicina al pianterreno,arì la finestra montò sul davanzale e si buttò giù verso un ramo rimanendoci appesa e si lasciò scivolare verso un altro dondolandosi per poi piombare in giardino,deserto.
Edited by Nera - 10/5/2009, 13:23. -
Nera93.
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-Erol!-
La voce di una stranamente allegra Shana risuonò nel corridoio appena davanti alla porta della stanza di Shana che la spalanzò con enfasi per poi chiuderla dietro di se e gettare il mantello sulla spalliera della sedia e prendersi a guardarsi intorno.
Sul letto rifatto di fresco Erol ronfava beatamente, Shana sorrise e si fiondò sul letto prendendolo fra le sue braccia e stringendolo a se.
Il piccolo famiglio sussultò spaventato e stupito dell'abbraccio della padrona.
"Sha-Shana? che è successo?"
La sua voce entrò lenta lenta nella mente di Shana, ancora addormentato il famiglio faceva fatica a comunicare con la propria padrona.
Shana sorrise e lo strinse ancora più forte, tanto che il piccolo famiglio si mise a dimenare le zampette in preda allo strangolamento da parte della braccia di Shana.
"tro..troppo forte shana chan!"
L'urletto che seguì dopo fece allentare la presa di Shana che sorrise alzandosi il famiglio sopra la testa e mettendosi in ginocchioni fra i cuscini che nel moto del salto si erano mossi in mille direzioni.
Erol la guardò dall'alto, penzolando arrendendosi completamente alla presa della padrona.
-Mi hanno promossa, sono al livello successivo!-
Un sorriso a trentadue denti si stampò sulla faccia di shana e anche Erol sorrise, a modo suo, mostrando in tutta la loro interezza le piccole zanne appuntite che di solito uscivano un poco dal labbro.
"shana chan ci sei riuscita,complimenti"
Shana si mise a saltellare sul letto, sembrava proprio una bambina,almeno questo parve a Erol che volato via per protegersi dalla caduta libera dei cuscini si era appollaiato sulla sedia dove era stato gettato prima il mantello.
Shana si fermò un attimo e ficcò la testa sotto il letto per togliere la scatola precendemente abbandonata li sotto.
-Alastor, è giusto che lo tenga tu adesso che dici?-
"ma se lo tenevo sempre io anche prima!"
-No non è vero, io intendo che lo terrai, solo tu, io non lo toccherò fino a quando non sarà necessario,lo costudirai come era tuo compito quando ti ho invocato-
"lo avevo al collo quando sono apparso vero?"
-si-
Shana lo tese a Erol che volò mettendoselo al collo,alastor,il ciondolo,brillò qualche attimo, quel ninnolo riconosceva le aure nocive per la sua padrona nel raggio di qualche metro.
Shana continuava ad essere al settimo cielo.
-Sai? anche Tordek è salito,adesso che però ho sentito quella cosa credo che la sua potenza aumentera ancora e ancora, diventerà il mago migliore di tristania e io gli auguro un mare di bene-
Si distese definitivamente sul letto e si addormentò di botto.
"Non è possibile...Shana chan?"
Si librò sopra di lei osservandone il volto delicato e sorridendo dentro di se,finalmente qualcos'altro ad allietare l'animo di quella ragazzina.. -
Nera93.
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Erol era rimasto tutto il pomeriggio e tutta la notte a vegliare la sua padrona, che si era addormentata di schianto.
Tante cose erano avvenute da quando erano approdati in quella scuola.
Avevano conosciuto gente nuova,Shana aveva imparato finalmente a socializzare e tutto sembrava volgere al meglio.
Sebrava il giorno prima quando la sua piccola padrona era scivolata in uno strapiombo del boschetto vicino alla scuola squarciandosi una gamba e rompendosi un braccio, ancora sul polpaccio della gamba si intravedevano le sottili cicatrici che piano piano scomparivano.
L'incontro con Tordek,la ragazza che era entrata per sbaglio nella loro stanza,e la prima volta che Shana aveva deciso di tenere le sue iridi come erano.
Tutto quello che era capitato fra quelle mura era per il piccolo famiglio, segno di evidente cambiamento, miglioramento, per lui e per la sua padrona.
Adesso non si comportava quasi mai come una bambina, sembrava maturata, ma ancora il bocciolo di fiore che era doveva sbocciare, quello sarebbe capitato a tempo debito, e Erol ogni giorno si riprometteva che quel giorno sarebbe stato al suo fianco, il giorno in cui sarebbero tornati nella terra natale di Shana.
-Onii...san...-
Shana strinse forte un cuscino al petto scostando la testa e affondando il volto nel morbido tessuto candido del guanciale.
Sapeva esattamente che cosa sognava,di nuovo la guerra, il fuoco e le fiamme che distruggevano la sua casa, ogni cosa che aveva passato, quello che avevano visto quegli occhi, ripetuto ogni notte, ancora e ancora.
"shana chan"
Il famiglio si posò delicatamente sul guanciale di piume e rimase a fissare il volto serendo di Shana che proeguiva nel suo sonno.
I suoi lineamenti si corrugarono però tutto d'un tratto.
Erol fissò allarmato il viso della padrona,sapeva che in quel momento stava sognando qualcosa di brutto o cruento.
Sospirò sbuffando dalle piccole narici e appoggiò sulla fronte della padrona il suo piccolo muso, chiudendo gli occhi.
"Shana chan,sono qui con te, non succederà nulla di male ne a te ne a nessun altro, non sei più sola, ci siamo io e i tuoi amici, non piangere, sogna le tue pianure, il tuo bosco,l'acqua che scorreva felice nel ruscello vicino alla finestra di camera tua, Shana, il tuo passato è piano di cose stupende, non seppellirle sotto qualcosa di doloroso che oramai non puoi più rimediare, cancellalo, piano piano, cancellalo, perchè la speranza è l'ultima a morire Shana!"
Il piccolo esserino venne abbracciato improvvisamente "shana troppo stretto!" si sentiva soffocare, per un secondo vide agli angoli degli occhi di shana due lacrime, ma sparirono subtio, cancellate da un sorriso.
"brava...shana chan..."
Il piccolo famiglio si lasciò cullare dall'abbraccio della padrona ascoltando silenziosamente il suo respiro, mascherando il suo, per paura di interrompere quel sonno talvolta così delicato che temeva talvolta che un solo sbuffo di vento potesse romperlo.
Non era il milgior famiglio in circolazione, infondo era solo un semplice drago di terra, con nemmeno molti anni alle spalle e tantomeno esperienza,però sentiva di riuscire a comprendere bene quello che sentiva la sua padrona,e come al solito si ripormise che, un giorno, quando sarebbe cresciuto un poco avrebbe portato via la sua padrona e l'avrebbe protetta sempre in qualsiasi circostanza.
-Grazie...-
Erol drizzò le orecchie ascoltando quelo che la padrona sussurrava, temendo un altro incubo.
-Erol san-
Il piccolo famiglio chiuse gli occhi e appoggiò la piccola testa sulla spalla destra di Shana addormentandosi a sua volta.
La notte trascorse lenta mentre un fascio di luna cadeva sul letto dove i due, padrone e famiglio, riposavano beatamente.
I lunghi capeli si Shana si perdevano per le pieghe del lenzuolo mentre sotto la luce della luna le piccole scaglie di Erol rilucevano, quasi magiche.***
-oh?-
Shana si alzò piano, sentendo il piccolo famiglio premuto sul suo petto, nel timore di fargli del male.
Lo fissò, doveva averla aiutata di nuovo con i suoi incubi, sorrise e guardò fuori, incominciava un altro giorno e sicuramente puntava al positivo.
Si stupì di ritrovarsi a pensare così positivo, ma infondo perchè non farlo.
La porta del bagno si chiuse alle sue spalle mentre il famiglio continuava a ronfare sul cuscino di piume stretto tanto da Shana la notte precedente, lui dormiva in continuazione era vero, ma la notte la vegliava sempre.
Per un secondo la testa di Shana comparve dalla porta in ciliegio del bagno mentre si sentiva scorrere l'acqua della doccia.
-Grazie...Erol san-. -
Draconomicon.
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Da sotto la porta, all'improvviso venne spinta una busta bianca con il simbolo della scuola,sicuramente una lettera,non si sentì nulla a parte il fruscio della carta che scivolava sotto l'uscio,se non dei passi che si allontanavano,che appartenevano sicuramente a colui che aveva consegnato la lettera. SPOILER (click to view)Una volta aperta la lettera troverai scritto:
Signorina Shakugan Shana,
La informiamo che presso la presidenza è arrivato un pacco a suo nome.
E' pregata di ritirarlo al più presto.
Cordiali salutiSegretario generale. -
Nera93.
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-Eroool Kun Svegliati-
Una voce sottile, quella di Shana arrivò da dietro la porta ed Erol si girò sul letto grattandosi con la zampina destra posteriore l'attaccatura del collo per poi poggiarsi nuovamente sui cuscini, non considerando minimamente la sua padroncina.
La chiave girò nella toppa con un sonoro scatto e Shana la aprì facendola girare piano sui cardini.
Vide in terra un rettangolo bianco, una lettera con sopra impresso il sigillo della scuola.
Le si fermò il cuore, era tutto finito?
La prese e chiuse la porta tranquillamente evitando di farsi prendere da stupide emozioni. Prese il tagliacarte e l'aprì piano mentre Erol sbuffava e si rigirava di nuovo non trovando posa per star comodo, sorrise Shana a quella vista, doveva essere molto stanco.
Lesse la lettera e rimase di stucco, che cosa poteva essere arrivato in presidenza?
Proprio adesso che era ritornata a corsa...decise di infilarsi nella doccia e lavarsi dandosi poi una riassettata prima di dirigersi in presidenza mettendo una divisa pulita.
Prima di uscire di corsa, troppo curiosa riguardo al contenuto del pacco guardò Erol.
-Perfavore svegliati...-
"sono sveglio...vengo con te
"ma se sei stanco..."
"dormo sulla tua spalla nel tragitto"
"d'accordo andiamo"
La porta si richiuse..
Stanza di Shana |
