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CITAZIONEVedi Eriko, dovresti semplicemente essere più accorta, non si può mai sapere dove si celi il pericolo e sotto quali sembianze potrebbe manifestarsi... potresti non avere il tempo per reagire o qualcuno in grado di aiutarti nel momento del bisogno...
Eriko a quelle parole si fermò restò quasi pietrificata nessuna persona che avesse incontrato durante la sua vita non le aveva mai detto queste cose...Eriko:Orphen-sama per te sono una ragzza troppo ingenua??Stranamente nessuno non me l'ha fatto mai notare credevo che il mio caratte andasse bene cosi ma evidentemente mi sbagliavo...Eriko rimase ancora imobille,era come se Orphen davvero con qualche incantesimo l'avesse pietrificata,perciò aspettò quello che Orphen le avrebbe detto
Edited by maddylovesonohra - 26/4/2009, 22:46
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La ragazza non si mosse dalla sua attuale posizione. Il ragazzo si accorse quasi subito di non essere seguito e si voltò verso di lei per vedere cosa stava succedendo. Era come paralizzata, incapace di muovere perfino un semplice dito. Ben presto lo stregone della sabbia grigia ne comprese il motivo.
Ella si sentiva colpita dalle parole pronunciate da lui, sconvolta dal fatto che le era stato detto di essere troppo ingenua. Certo non si aspettava di ottenere un effetto tanto devastante per la mente della graziosa fanciulla. Che fosse stato troppo duro con Eriko?
Forse si... o forse sono solo io a non avere molta fiducia negli altri... non è comunque una questione di carattere, ma di prestare maggiormente attenzione agli sconosciuti, tutto li...
Orphen appoggiò stancamente le spalle ad un muro e si sorresse la testa con una mano, come a voler fare un momento riposare la propria mente da quanto aveva fatto ad Eriko. Chissà, ora forse lo avrebbe sinceramente odiato o forse si sentiva dannatamente offesa. Chi era lui per permettersi di dire qualcosa a qualcuno di appena conosciuto?
Edited by ShinAnslasax - 26/4/2009, 22:46. -
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Eriko finalmente si sbloccò aveva paura di rispondere perchè forse Orphen aveva centrato il punto debole di Eriko,ma lei non sapeva come si sentisse in quel momento.Non riusciva a capire se si sentisse davvero offesa o solo un pò impauirita,perchè l'unica persona che avesse compreso davvero il suo carattere fosse stato proprio Orphen...Mokona:Eriko chan???.è cosi io sarei solamente una ragazza ingenua??Come mai Orphen-sama è stato l'unico a dirmelo??Neanche Yumiko-sama non me l'ha fatto mai notare,oppure non ha mai voluto che io sapessi qual'è la vera realtà del mondo Eriko tenendo lo sguardo basso,perchè si sentiva troppo imbarazza di guardare Orphen in faccia.Eriko:Sto bene Mokona...Andiamo avanti. Adesso era Eriko che era diventate fredda come il ghiaccio non lo era mai stata fino a questo momento... . -
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Passarono diversi attimi, frazioni di tempo infinitesimali in cui era chiaro che la fanciulla si sentisse come messa a nudo ed incapace di difendersi da quella rivelazione sconcertante. Era così tanto sconvolta e preda della confusione, che Orphen comprese di aver colto un punto importante, quello corretto, sconosciuto perfino a lei stessa prima di allora.
Come poteva quindi sentirsi una graziosa fanciulla depredata di ogni sua sicurezza? Male, anzi malissimo... nel suo successivo comportamento, fattosi d'improvviso freddo e distante dallo stregone, quest'ultimo venne colto da un briciolo di rimorso per averla costretta a soffrire. Qui si poneva l'amletico dubbio esistenziale, la classica domanda che un pò tutti si fanno.
Meglio vivere in una felice menzogna o preferire di essere messi di fronte alla verità seppure possa essere assai sgradevole?
Orphen non aveva pensato che ad Eriko potesse andar bene l'illusione di una vita senza pericoli, l'aveva privata di quella scelta. Non era un suo diritto e non doveva impicciarsi degli affari altrui. Fu per tale ragione che invece di seguire la propria compagna, le disse altre parole...
Se vuoi terminare qui il tuo compito di guida, non farti scrupoli a dirmelo... io lo comprenderò...
Il ragazzo attese quindi il verdetto di lei, che avrebbe tranquillamente potuto significare la fine di una prematura amicizia fra di loro. Non gliene avrebbe fatto certo una colpa; la sua vita forse era destinata ad essere quella del lupo solitario, così da non poter far del male con i suoi gesti od i suoi verbi ad altre persone.. -
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Eriko rimase qualche secondo ferma non sapeva cosa rispondere.Si voltò subito verso Orphen.Eriko:Non preoccuparti,sto bene,forse ho un pò essagerato,non è colpa tua ^^.Verrei presa per una che si da delle arie se adesso me ne andassi senza dargli neanche una spiegazione,nonstante tutto sembra un tipo simpatico almeno credo. Eriko aspettò la risposta di Orphen. . -
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Orphen si sorprese a notare come la fanciulla pensasse davvero di far finta di nulla, quando era evidente che ne era rimasta profondamente scossa da quanto le era stato detto da lui in precedenza. No, così le cose non andavano affatto bene, lei non poteva "fingere" di essere allegra e spensierata come lo era all'inizio. Non era accettabile.
Non prendermi per fesso... è evidente che c'è qualcosa che non va e credo di avere diritto ad una spiegazione o quantomeno che mi urli contro tutto quello che ti stai covando dentro. Potrei anche arrivare per ipotesi a scoprire la verità, ma voglio che sia tu a vuotare il sacco.
Il ragazzo si avvicinò a lei fino a sovrastarla in tutta la sua altezza e la fissò con intensità. Non sarebbe scappata dai suoi tormenti questa volta, doveva affrontarli così come doveva sostenere quella discussione con il nuovo arrivato. Se dovevano convivere nello stesso spazio vitale in pacifica armonia, era bene che non avessero segreti o rancori fra di loro.. -
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Eriko rimase ancora una volta scossa alle parole di Orphen.Eriko:Orphen-sama??Non sono arrabbiata per il fatto che è successo prima ^^,mi rendo conto che diciamo fino ad oggi ho vissuto nel mondo delle favole,nessuno mi aveva detto che fossi una ragazza troppo ingenua,neanche le persone che mi vogliono bene me l'avevano fatto mai notare prima.Quindi non sono arrabbiata anzi in un certo senso sono conteta che almeno qualcuno mi abbia detto la verità. . -
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Orphen sapeva essere assai diretto quando voleva, non amava i giri di parole o le situazioni troppo complesse. Gli bastava che gli venisse detto la verità pura e cruda in faccia, per quanto potesse essere fastidiosa, lui non la temeva eccessivamente. Eriko finalmente sembrava aver compreso questo.
Buon per te che tu non l'abbia presa male, dopotutto è nel tuo stesso interesse cercare di essere più prudente ai possibili pericoli verso cui potresti imbatterti. Ora dunque che intenzioni hai? Ti senti risentita verso chi ha voluto metterti sotto una campana di vetro per proteggerti? O dirigerai invece i tuoi sforzi nel cercare di apprendere velocemente questa lezione di vita? Hai tempo comunque per pensare al da farsi, questa scuola sembra essere abbastanza sicura e scrupolosa nel voler mantenere l'ordine.
Lo stregone della sabbia grigia ripensava al fatto che l'intero edificio sembrasse solido e forse cosparso di magia per assicurare ai suoi usufruitore di poter resistere perfino agli assalti di un esercito. Era verosimile che preside, professori e eventuali guardiani fossero all'altezza del loro compito, ma la prudenza non era mai troppa ed ognuno doveva saper badare a se stesso.
Questo era un concetto che continuava ad ossessionare Orphen, memore di come il posto in cui fosse (così simile a questo, ma decisamente anche più protetto) fosse stato espugnato da un solo mostro, che fece molte vittime. La vita stessa era una continua lotta per la sopravvivenza che non ammetteva mai debolezze e non si concedeva mai pause.. -
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Una sola domanda mi viene in mente:Perchè questo ragazzo che ho appena conosciuto si è preoccupato per me??L'ho conosco soltanto da un paio d'ore Eriko:Sinceramente posso capire la persona che per tutto questo tempo mi ha messo sotto una campana di vetro,anche se non so il motivo per il quela non mi abbia mai messo al corrente di ciò.Anche se sinceramente non il motivo per il quale Yumiko-sama non mi abbia mai detto di stare più attenta con le persone CITAZIONEO dirigerai invece i tuoi sforzi nel cercare di apprendere velocemente questa lezione di vita?
Eriko:cercò di apprendere questa lezione di vita,in un certo senso ti devo ringraziare,per avermelo detto ^^. -
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Orphen rimase ad ascoltare la ragazza, dando una semplice scrollata di spalle e distogliendo lo sguardo un pò interdetto ai suoi ringraziamenti. L'indole di lui non era affatto cattiva e disinteressata come poteva sembrare ad una sua conoscenza superficiale, in realtà era abbastanza altruista ed Eriko le sembrava una brava persona.
Forse lo scoprirai la prossima volta che incontrerai questo individuo... continuiamo il giro?
Lo stregone della sabbia grigia non si era dimenticato che doveva ancora visitare tutta la scuola di magia, possibilmente prima che finisse questa giornata. Il Sole era ancora alto nel cielo, ma si stava quasi per giungere all'ora di pranzo ed il nuovo arrivato doveva ancora sbrigare tante altre faccende.. -
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Già,appena ne avrò l'occossione di parlare con Yumiko-sama le chiederò questo CITAZIONEcontinuiamo il giro?
Eriko:si hai ragione,me ne ero dimenticata,scusami ^^.Mokona:Eriko-chan,hai un biscotto??^^.Eriko:tieni,scusa ma Mokona è un mangione XD ^^.Ecco!!Quello è il corridoi che porta ai dormitori maschili.Eriko accompagnò Orphen fino alla sua stanza.Eriko:se non sbaglio questa dovrebbe essere la tua stanza giusto??^^
Edited by maddylovesonohra - 29/4/2009, 14:21. -
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Dopo tanto discutere e aver soddisfatto l'appetito di Mokona, Orphen e la sua compagna di scuola si diressero dunque verso il dormitorio maschile. Lei non aveva nulla da temere, era pieno giorno e a parte lo stregone della sabbia grigia non c'era nessun altro. Se poi si fossero presentati pericoli di sorta o ragazzi un pò maniaci, il nuovo arrivato dai tratti orientali non avrebbe permesso che fosse fatto qualcosa di male ad Eriko.
La graziosa fanciulla ispirava tenerezza e voglia di proteggerla, seppur lui rimanesse apparentemente serio ed impassibile come suo solito. Alla fine, riconobbe il lungo corridoio visto tramite gli ologrammi, in fondo al quale vi era la sua camera personale. Scelta appositamente per essere più appartata rispetto alle altre, si sarebbe distinta anche per il suo contenuto ridotto all'essenziale.
Si, credo proprio di si... un secondo solo, controllo che sia tutto in regola e possiamo passare al prossimo posto.
Orphen aprì lentamente la porta e penetrò all'interno della sua stanza. Essa non era chiusa a chiave. Quest'ultime le trovò poggiate sopra il proprio comodo letto, se ne impadronì, verificò rapidamente che non mancasse nulla e richiuse la porta dandogli una mandata e applicando un piccolo trucchetto con la manipolazione della sabbia.
Ostruendo del tutto il buco della serratura con il suo elemento, avrebbe reso impossibile scassinare la porta, se non buttandola direttamente giù. Così, il ragazzo dagli occhi scuri si sentiva più sollevato, ci teneva molto alla sua privacy, seppure non avesse nulla di prezioso che valesse la pena di rubargli o segreti scritti lasciati in bella mostra.
Eriko, è praticamente ora di pranzo... andiamo in mensa che ne dici? Ti offro volentieri qualcosa io per la tua grande disponibilità e gentilezza. Mi sembra il minimo che io possa fare per te. Ovviamente, vale anche per Mokona che mi sembra una buona forchetta. Dopo riprenderemo l'esplorazione della scuola.
Il giovane si sentiva in debito verso di lei e lui non voleva dipendere troppo dagli altri senza contribuire a sua volta in qualche maniera. La bella fanciulla avrebbe accettato e gli avrebbe tenuto compagnia anche stavolta?. -
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Eriko:d'accordo.Mokona:evvai!!!Si và a mangiare.Orphen anche se non si direbbe guardandolo apparentemente,in realtà è un bravo ragazzo Eriko,Orphen e Mokona si diressero verso la mensa ^^ . -
.SPOILER (click to view)Si continua in mensa dunque... poi riprendermo qui....
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.SPOILER (click to view)Si riprende il discorso dal dopo lo scontro tra me ed Eriko nel campo di allenamento...
Orphen aveva trovato la presidenza, la sua stanza personale, la mensa e visitato il giardino con il suo campo di allenamento. Tuttavia, vi erano altri posti nell'accademia di magia che valeva la pena di memorizzare e quindi attese che la graziosa Eriko , con cui si era dato appuntamento nel corridoio vicino la presidenza, tornasse a fargli da guida turistica per completare il giro.
Dopotutto, aveva anche da terminare con lei il discorso riguardante lo scontro che avevano sostenuto fra di loro. La grande sperienza di lui sarebbe stata utile alla giovane poco avvezza a questo genere di cose. Wyrn era stato lasciato in giardino, preferiva stare libero all'aria fresca, piuttosto che far passare la sua mole non proprio piccola per ogni anfratto della scuola creando disagi a se stesso ed agli altri..
In cerca della presidenza... |
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