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Draconomicon.
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-Da nessuna parte..- fu la fredda risposta di lui, dopo un attimo di sorpresa..
Non sembrava nemmeno lei in quel momento.. era strana.. troppo solare e allegra.. appunto per quello la determinazio ne di sparire per quei giorni si fece ancora più forte...
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Nera.
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Lei saltò giù e il suo sguardò ritornò quello di sempre -non ha funzionato eh? volevo farti vedere che sto bene quando ci siete voi ma sembra proprio che non mi dai retta..vecna che hai?-
disse stupita osservando il volto rigato di lacrime di vecna.
-tordek da cosa stai scappando...- si mise una mano sulla fronte aveva avuto un capogiro..molto spiacevole guardò il bracciale di vecna -quella cosa..non dovrebbe starsene a cuccia?-. -
Draconomicon.
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-Shana.. per favore.. il tempo è l'ultima cosa che ho... fammi andare, poi ti spiegherò tutto..- disse il ragazo guardandola molto seriamente....
Nel frattempo Vecna si era avvicinata a loro..
-Voglio venire anch'io!- ripetè. -
Nera.
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-posso lasciarti andare dopo aver avuto una spiegazione? solo piccola?-
disse lei ricambiando e sostenendo senza paura il suo sguardo serio osservando Vecna con la coda dell'occhio.
Se voleva andare con lui doveva partire per qualche posto, probabilmente pericoloso, per questo stava piangendo ed era in ansia.
-Vecna..- mormorò vedendo il suo viso afflitto.. -
Draconomicon.
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-Mi dispiace... se vuoi informazioni aspetta.. dopo che sarà partito Vecna te le darà.. ma adesso non ho tempo per farlo.. fatemi andare via, non costringetemi a usare la forza- disse il ragazzo guardando la luna altà nel cielo..doveva sbrigarsi . -
Nera.
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-adesso piantala! Non vedi come è Vecna o sei ceco?-
Una forte fitta allo stomaco la fece barcollare, qualcosa, quella cosa, che aveva sentito la notte precedente, non sapeva sarebbe giunta così presto -ah è questo...- abbassò la testa mormorando mentre il suo volto si rabbuiava
-certo che sei proprio strano eh Tordek?, vederti scappare è strano-
sorrise amaramente, cercando di dare un pò di sicurezza a vecna, ma come poteva se nemmeno sapeva la motivazione di tanta agitazione che muoveva i due insieme?
Poi guardò la luna, a seconda della sua posizione dovevano essere all'incirca le dieci di sera le lune erano stranamente vicine
-ma tu guarda...come quella notte- tremò -si stanno allineando,ha qualcosa a che fare con te questo?-
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Draconomicon.
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-In un certo senso.. ti basti sapere che, se resterò qui ancora del tempo diverse persone, compresa te, moriranno.. siete ancora convinti a fermarmi?- disse il ragazzo cominciandosi ad agitare, visto il ritardo che stava portando.. . -
Nera.
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Shana annuì fissandolo negli occhi, qualcosa di strano stava sbatacchiando dentro di lei, lei si immaginava che cosa sarebbe potuto accadere, però chi le assicurava che poi Tordek sarebbe tornato sui suoi passi.
-Tordek...- disse scostandosi da davanti a lui e accostandosi a Vecna, mentre cercava di non piangere e fissava un punto sopra la testa del ragazzo precisamente le due lune che lentamente si stavano avvicinando.
-Succederà qualcosa quando le due lune di questo cielo si allineerano poichè... questo poerterà la catastrofe e questa unione aprirà la porta al regno dei demoni..poichè le due lune si ameranno, un amore proibito che scaturirà la rabbia di un dio...che in quel momento sarà impotente
- abbassò lo sguardo su di lui -conosci questa piccola storia?a quanto pare tu ci sei collegato-
-andandotene da qui assicuri la salvezza a tutte queste persone, ma cosa assicurerà a me e a Vecna che ritornerai?-
-. -
Draconomicon.
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Tordek si allontanò da loro..
-Secondo me tu conosci troppe profezie.. non dovresti credere a tutto ciò che senti..- disse il ragazzo rimanendo celato..
-E comunque, per la domanda che mi hai fatto.. nulla vi assicura che mi rivedrete..perchè non lo so nemmeno io-. -
Nera.
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-e allora vecna a ragione a volerti seguire..perchè ti vuole bene..ti..- divenne paonazza poco prima di finire la frase, non era persona molto semplice per manifestare i propri sentimenti -perchè ti ..ti volgiamo bene è naturale per una persona a cui si vuole bene è normale!-
-Tordek..non sottovalutare quello che so dalla mia famiglia- quella volta il tono era serio e minaccioso,perchè la loro tradizione era profonda e radicata nelle radici della terra stessa e supponeva che Tordek lo sapesse, difatti i suoi occhi fiammeggiarono per la rabbia -sciocco è naturale che vogliamo seguirti...- gli alberi intorno a loro presero a frusciare violentemente mossi da un vento strano come se seguissero i sentimenti di shana.... -
Draconomicon.
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Tordek rimase in silenzio per un attimo.. sotto la pioggia..
-Hai ragione shana...- disse il ragazzo voltandosi lentamente verso di loro..
-E' normale voler seguire le persone che si vogliono bene, ma ancora di più lo è..-
Disse quelle parole mentre le sue mani andavano al cappuccio, e lo abbassarono...
Il suo aspetto era diverso in quel momento.. entrambi gli occhi rossi brillavano luminosi in quella notte, mentre i capelli. ormai bagnati si schiacciavano sul volto del mago, gocciolando..
Gli occhi non erano l'unica cosa di diverso.. I suoi denti erano più aguzzi, più possenti, cosi come la mandibola e le sue mani adesso erano fornite di vene pulsanti e di unghie lunghe e accuminate
-Lo è ancora di pìù volere proteggere chi si ama.. per questo non mi fermerete..nemmeno se dovreste mettere tutto voi stesse..Ci sono parti di me, e poteri che non conoscete, perchè non vi ho mai mostrato perchè in questa scuola non ne ho avuto mai bisogno..-
Detto questo il ragazzo chiuse gli occhi per un attimo, poi li riaprì fissando i due che gli stavano di fronte..
-Argon..vieni- Disse mentre non toglieva gli occhi dai due..
In quel momento La sua ombra, che fino a un attimo prima era normalmente in terra, apparendo e sparendo a seconda dei capricci della luna, si sollevo, mentre un rumore sinistro la accompagnava..
Alle spalle di tordek prese forma..
-Un Mostro umanoide, muscoloso e alto tre metri adesso si stagliava alle sue spalle e dopo assersi guardato attorno, osservò le due ragazze, poi parlò..
-Tordek, devo forse eliminare questi insetti?- chiese l'ombra mentre fissava minacciosamente le due..
Vecna stessa rimase stranita..
-C-cosa è questo?- disse osservandolo..
-La sua domanda non ricevette risposta, in quanto le parole che disse il ragazzo furono..
-Argon, non ce bisogno di eliminarle.. andiamo via da qui..-
Pronunciate quelle parole, dopo un ok dato con un cenno della testa, l'ombra schioccò le dita...
In quel momento, un alone nero si aprì sotto di loro..
-Spero di rivedervi un giorno.. fino a quel momento... state attente..-
Mentre pronunciava quelle parole, entrambi cominciarono ad essere assorbiti da quella specie di buco nero e, dopo alcuni attimi, dopo che tutto il mago fu svanito li dentro, il buco si richiuse, non lasciando alcuna traccia sul terreno..
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Nera.
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Shana rimase bloccata vedendo la mutazione di Tordek e rimase atterrita, cercando di mandare giu il groppo che le era venuto in gola e ancora di più si spaventò quando vide quella specie di mostro apparirgli alle spalle , allora shana si sentì quasi svenire, e sentì vecna parlare, giusto, aveva avuto la sua stessa domanda da porre a Tordek, quel giovane aveva troppi segreti da nascondere...troppi,nonostante le sue parole furono taglienti come lame erano veritiere, e questo fece soffrire ancora di più Shana..che guardò Tutto senza riuscire a staccare mai gli occhi di dosso ad Tordek e spostando di tanto in tanto lo sguardo su quel mostro d'ombra che gli era apparso alle spalle
"come un nero custode, lo protegge, come è possibile che una persona possa avere tanta oscurità dentro di se? TORDEK!"
Aveva tanta paura, quel mostro chiamato Argon era qualcosa che nella sua immaginazione non sarebbe potuto minimamente rientrare prima, e senza dubbio la dimostrazione che il potere di Tordek era immenso e ancora completamente da scoprire e questo spaventava shana poichè questo lo rendeva letteralmente uno sconosciuto ai suoi occhi, una fitta dolorosa al petto la fece chinare leggermente e il volto guardò la terra per qualche secondo, non riusciva a sopportare un aura che non era quella di Argor ma vi era mischiata, quell'aura era di Tordek, Shana iniziò ad annaspare, non poteva quasi più respirare, ma per fortuna iniziò a riprendersi, qualcosa era scattato in automatico dentro di lei, senza che nessuno se ne accorgesse delle foglie dell'albero sopra di loro stavano inziando ad avvizzire,Shana cercò la mano di vecna per non cadere, sperando che non guardasse lei ma che continuasse a fissare argorn.
La schiena di shana fu percorsa da un brivido freddo quando il mostro parlò dicendo di eliminarle, sapeva di essere diventata bianca in volto, ma non gliene importava di come appariva, Tordek non poteva volerle uccidere, difatti negò, voleva andarsene, ci stette poco a capire, quando sotto di lui si aprìm come un baratro nero dove venne risucchiato, shana spiccò una corsa ma il baratro si richiuse prima che lei potesse arrivare in quel punto e cadde sulle ginocchia , immobile sotto la pioggia sbattendo i pugni al suolo, mentre Vecna rimaneva alle sue spalle.
"Stupido stupido stupido stupido"
-STUPIDO STUPIDO STUPIDO!- disse battendo i pugni sul suolo sbucciandosi le nocche , il dolore la riportò alla ragione e si tirò su mentre le bufera imperversava e gli alberi reagivano a quel profondo cambio di umore di shana, che si volto verso vecna mentre il vento della tempesta sbatteva violentemente i suoi capelli e vestiti, vide la sua faccia, non c'era tempo per urlare ed essere arrabbiata, in quel momento, doveva stare accanto a chi ne aveva più bisogno e che in quel momento rimaneva ferma, nonostante fosse una dragonessa, aveva anche lei dei sentimenti e in quel momento nonostante lui avesse avuto ottime ragioni per farlo, erano stati frantumati.
Strinse i pugni e del sangue cadde al suolo,dire che era arrabbiata era poco e sentiva la rabbia che ribolliva verso le piante, che anche se non c'entravano nulla, ribollivano anch'esse sfiorando la coscenza di shana che guardò una di esse perdendosi completamente.
I suoi occhi persero l'espressività e lei puntò solo a fare qualcosa per Vecna, erano due pezzi di vetro senza più sentimento alcuno, in quel momento Shana si muoveva come un automa, si avvicinò a Vecna coprendola con il suo mantello mentre qualcosa pulsava dentro di lei furente di rabbia e continuava ad attingere, i capelli si muovevano stranamente, anche se in quel momento il vento si era calmato , shana abbracciò vecna e la ragazza potè sentire che dentro di lei c'era qualcosa che non andava.
-non ti preuccupare..poichè andrà tutto bene-
sussurrò al suo orecchio mentre un confortante calore riempiva vecna.
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In giardino |
