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Nera.
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Erol entrò per primo dalle porte socchiuse dell'infermieria dirigendosi verso la nerboruta infermiera che si girò incuriosita
-buongiorno Erol..qualcosa che non...- fu interrotta dallo schiamazzo che arrivava dal corridoio e riconobbe la voce della padrona di Erol
-Veeeecna sarebbe meglio andarci più tardi non pensi?-
Le porte si spalancarono e la minuta padrona del famiglio che era svolazzato nella stanza entrò spinta totalmente di peso da una ragazza dai capelli blu e un ragazzo che si teneva sulla mano un fazzoletto pieno di sangue.
-Tu!- disse l'infermiera puntando il dito verso Shana -spero con tutto il cuore che tu non abbia messo piede fuori della scuola in questa giornata o te la vedrai con un altra a letto qui in infermieria-
Shana abbassò la testa abbattuta -siamo qui perchè Erol ha pensato bene di mordere a sangue la mano di Blake-
Erol incrociò le zampette davanti al busto e con un piccolo -tsk- girò la testa di un lato leggermente piegata all'insù con aria altezzosa.
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"Salve. Si ecco, potrebbe medicarmela per favore" chiese Blake togliendo il fazzoletto dalla mano e facendo vedere la ferita all' infermiera.
"Non è niente di che.". -
Draconomicon.
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-Gia.. e mentre che c'e, dia un occhiata anche a lei...- disse indicando shana..
-é uscita in giardino e ha usato la magia un paio di volte..-.. saeva perfettamente che con quelle parole aveva condannato shana a un giorno di infermeria.. luogo che lei odiava, ma lo faceva per il suo bene... -
Nera.
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Shana fulminò con lo sguardo vecna e l'infermiera invece fulminò con lo sguardo Shana agguantandola per un braccio e mettendole un termometro in bocca.
-Buona qui- la fece sedere di peso su un letto a fianco a la donna guardò un secondo la mano di blake -erol ci sei andato pesante stavolta eh?- non era la prima volta che le arrivavano lamentele sui morsi di Erol -non è la prima volta..che qualcuno mi si presenta con i tuoi morsi...dovresti moderarti o ti metteremo una museruola-
detto questo tolse il termometro dalla bocca di Shana e le mise una mano sulla fronte -lo sapevo..fattelo dire pure da loro!- borbottò la donna facendola alzare e guardandole gli occhi -di nuovo..la febbre ma dimmi figliola hai intenzione di passare tutti i tuoi anni scolastici chiusa qua dentro?-
poi la fece sedere di nuovo e si diresse da blake con bende e disinfettante e si mise lentamente a curare le sue ferite -dovrai tenerla fasciata per un pò, torna a disinfettarla molto spesso mi raccomando...-
Shana si rivolse a Vecna -adesso lo dirai a tordek e lui mi taglierà al testa ç_ç- si immaginò un ombra alle sue spalle che rideva malignamente e scosse la testa per cercare di mandare via quel pensiero.... -
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Blake si lasciò medicare la ferita, la quale bruciava parecchio ma cercava di non darlo a vedere.
"Ok, quindi dovrei venire qui per farmela disinfettare ok. Shana scusa se ti abbiamo costretto a venire contro la tua volontà" disse Blake.
Poi si rivolse a Erol "Io e te dovremmo chiarirci un giorno di questi". -
Nera.
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"giammai!"
gridò forte nella testa di Shana che si mise una mano sugli occhi mentre l'infermiera chiudeva le bende di Blake.
Il draghetto fissò furente il ragazzo ferito.
"dovevo andarci più forte...e ci sarei riuscito a tagliarti un tendine se qualcuno non fosse stato troppo buono!"
Continuò gracchiando nella testa di Shana come per brontolarla poi si avvicinò svolazzando davanti agli occhi di Blake e gli mise una zampetta sulla fronte...Fissandolo con i suoi occhi di ghiaccio come per analizzare la sua coscenza.
"stammi bene a sentire" Sbottò nella mente di Blake "Non ho la minima intenzione di rendermi simpatico solo per rendere felice Shana, perchè non hai il minimo diritto di girarle attorno, smettila di fare la mosca o la prossima volta che ti morderò non ci sarà Shana a fermarmi e ti taglierò qualche buon pezzo di carne...perchè devo dire hai un buon sapore"
Il contatto si chiuse e Erol si poggiò di nuovo sul pomello della testata del letto di Shana e si leccò le piccole zanne che uscivano dalla sua bocca fissando la mano di Blake con fare famelico, era un ultimatum e non scherzava affatto.
Shana non aveva capito che cosa era successo e forse era meglio così, fatto stà, che l'infermiera una volta curata la ferita di Blake gli mollò una boccetta di disinfettante raccomandandosi vivacemente di usarla ogni qualvolta sentiva bruciare le ferite e sopratutto di farsi visitare molto spesso perchè con quel genere di morsi, anche se inferti da una mascella così piccola, non c'era da scherzarci...
-Adesso potete andare, lasciate riposare Shana e avvertitemi se la vedete gironzolare da domani, deve riguardarsi, può frequentare le lezioni ma uscire dalla scuola meglio di no...-
Disse l'infermiera una volta che i due erano vicini alla porta e lontani dalle orecchie di Shana che stava seduta sul letto con la schiena appoggiata ai cuscini, candidi, così come tutto la dentro, per questo odiava stare in quel luogo, era triste, monotono e pieno di odore di disinfettante che la faceva starnutire, guardò fuori il sole del pomeriggio che oramai si stava quasi estinguendo dietro le colline, nel cielo già si intravedevano i tondi profili delle due lune di Tristania.
Tirò un lungo sospiro pensando a quanto successo in precedenza e fissando Erol che si era appollaiato sulla finestra appoggiando le zampe anteriori sul vetro e guardando fuori
"presto sarà buio e tu...qua dentro non riuscirai a dormire"
"è come essere in una gabbia...ho paura...non voglio ricordare" Mormorò Shana nella mente stringendo con un pungo le lenzuola sotto di lei "Sono stata chiusa nella stanza poer così tanto...che adesso vorrei camminare un pò sotto le stelle...ma non posso mica scappare..."
"o si che puoi...sai dove tiene la chiave...oppure scendi dalla finestra "
"Io con te..non ci parlo fino a che non ti sei messo la testa a posto Erol" Sbottò Shana chiudendosi nel silenzio della sua mente e nella malinconia dei suoi ricordi mentre le porte cigolavano e l'infermiera si dava da fare per riassettare le sue cose.. -
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Blake ascoltò cosa ebbe da dire Erol, le parole che gli rivolse gli diedero parecchio fastidio, non si apettava così tanto disprezzo nei propri confronti.
Blake prese la boccetta datagli dall'infermiera e poi andò verso Erol, chinandosi un pò gli sussurrò in modo da non farsi sentire da Shana:
"Ascolta. Non sei certo te a decidere per Shana se io debba esserle amico o meno, se lei non vuole avere nulla a che fare con me pazienza, ma di certo non dò retta a te, comunque se cambi idea sul mio conto io accetterò la tua amicizia più che volentieri dato che io non ti odio, però per ora riesco a farne a meno, al momento mi interessa l'amicizia di Shana e non la tua" disse Blake, poi gli fece un sorriso e tornando in posizione eretta si rivolse a Shana "Beh, io ora vado, spero ti riprenderai presto, ciao Shana, ciao anche a te Vecna e a te Erol."
Blake, dopo aver ringraziato l'infermiera, uscì dalla stanza e se ne andò.. -
Nera.
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Erol lo fissò furente, andarsene poi Shana lo prese per la coda e lo sbattè lontano
-Smettila di rendermi questa situazione più complicata-
Sbottò due ore dopo nel silenzio ombroso dell'infermieria, il viso rigato dalle lacrime,non aveva mai pianto davanti a qualcuno, eccetto Tordek, odiava manifestare i propri sentimenti.
-Non dico che non apprezzi i tuoi sforzi- La sua voce era soffocata dal cuscino che teneva premuto contro la faccia -però potresti almeno cercare di contenerti, mi fai fare un mare di brutte figure-
Erol la fissò affranto e si poggiò sul letto davanti a lei continuando ad osservarla, la sua famiglia, e quel ricordo, orrendo, di quella notte, da qualche giorno la perseguitavano nel sonno, Erol si era scoperto a fare sogni strani, gli sembrava di ricordare cose che Shana non gli aveva raccontato, e la cosa non gli tornava giusta.
-Shana...Per caso...mi hai raccontato che nel tuo giardino c'era una pianta proibita?-
Shana alzò di scatto la testa e i suoi occhi rossi lo fissarono diffidenti,non gli aveva mai raccontato una cosa del genere perchè quel ricordo era legato solo a lei e al fratello.
-No..solo mio fratello ne era a conoscenza...magari essendo tu collegato a me...vedi cose che non ti ho raccontato e poi...-
Sorrise a Malapena -ricordati che porti il suo nome....-
Erol fissò la luna -Non riuscirai a dormire se continui a ricordare quel dannato posto e quei dannati fatti ti lasceranno un pesante segno sempre, se non riesci a rimuoverli-
-voglio uscire-
-ma non puoi....Shana..? Shana!-
La ragazza si era alzata e aveva aperto la finestra una fresca brezza notturna le aveva investito il viso asciugando in poco tempo le lacrime che lo rigavano e poi era saltata sopra il davanzale e da li nel vuoto.
Erol spaventato la seguì dopo aver guardato se l'infermiera non gli avesse scoperti in quella fuga -Shana chan Shana chan! non si può girare di notte...se ti becca un professore ti fanno a pezzi!- urlò mentalmente alla sua padroncina mentre Shana correva verso il giardino e si soffermava davanti alla porta.
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Blake entrò in infermeria pensieroso.
Possibile che ci debba rimettere sempre e solo io quando mi scontro con Tordek? Mmhhh.... beh, considerate le cicatrici che ha su tutto il corpo, deve aver fatto molte battaglie e in battaglia si vede appunto la sua esperienza. Però un modo per sconfiggerlo ci deve pur essere, a me basterebbe anche solo metterlo in difficoltà... i pensieri di Blake furono interroti da una persona.
"....usi? Scusi?"
"Eh? Ah salve, mi scusi ero sovrappensiero, sono venuto qui per farmi cambiare le bende al morso di drago, e poi..... ehm, già che c'è non è che potrebbe anche medicarmi queste scottature?" chiese Blake all'infermiera.
"Certo, sono qui per questo, iniziamo col disinfettare le scottature...." l'infermiera iniziò a medicare la spalla sinistra "... ma ora che ci penso, oltre al morso di ieri, io ti ho già visto... mhh, ah ma certo, tu sei quello che è venuto con le bruciature sulle gambe e una ragazza ferita, anche lei scottata, ma lievemente. E un'altra volta eri messo ancora peggio con morsi e lacerazioni sul corpo. O mi sbaglio?" chiese l'infermiera curiosa.
Ma questa ricorda tutto? =.= "Si sono io, certo che ha una bella memoria".
"Penso che dovresti fare più attenzione" intanto finì di medicare le scottature ed era passata al morso.
"Già, e diventare anche più forte.". -
#_Kia_#.
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Elizabeth stava esplorando la scuola, vicino a lei c'era il suo adorato famiglio Akito
"Guarda Akito!!!! L'infermeria!!!!! Potrebbe servirci in futuro...dai diamogli un'occhiata"
Akito guardò la stanza, sospirò, e disse ridacchiando
"Siiii certooo diamogli un'occhiata...così saprò dove portarti se sarai ferita!!"
Elizabeth spinse Akito a mo di scherzo ed Akito perse per un momento l'equilibro, non cadde perchè si appoggiò ad un tavolino...ma sfortunatamente su quel tavolino c'era una siringa e si punse la mano. -
Draconomicon.
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SPOILER (click to view)Akito, ti informo che hai contratto una malattia venerea..
............ Scherzo.. ma potrebbe anche accadere volendo XD. -
#_Kia_#.
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SPOILER (click to view)LOOOOOOL X°°°°D oemmegi. -
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L'infermiera smise di cambiare le fasciature perchè rimase sconvolta nel vedere qualcuno irrompere nella stanza e andarsi ad infilzare con una siringa.
"Attenzione! Fa vedere, per fortuna è solo un buchetto, ma sarà meglio disinfettare", l'infermiera disinfettò il ragazzo e poi finì di cambiare le bende a Blake.
"Salve. Nuovi? Io sono Blake Trigster piacere" disse Blake rivolgendosi alla ragazza davanti alla porta e a quello che sembrava essere il suo famiglio.. -
#_Kia_#.
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"Aiyoooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!"
Elizabeth guardò Akito e si mise a ridere
"Sei sempre il solito, fortuna non è niente di grave"
Poi si rivolse verso Blake
"Piacere io sono Elizabeth e questo è il mio famiglio Akito"
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Certo che è davvero carina, sembra così indifesa
"Grazie signorina per le medicazioni" disse Blake, poi si alzò e andò dalla ragazza.
"Da quanto tempo siete arrivati all'accademia?" chiese Blake curioso.
"Fai più attenzione ragazzo".
"Certo".
Morsi di Draghetto |
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