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Visto che c'è la possibilità, comincio con l'aprire una serie di topic dedicati agli dei e agli eroi della mitologia greca, una delle mie passioni!
Il primo sarà ovviamente lui, il re degli dei: il grande Zeus, signore dei fulmini e primo, grande pervertito della storia!
Ecco le notizie che lo riguardano!ZEUS
Nella mitologia greca Zeus (in greco Ζεύς gen. Διός) è il re degli dei, il sovrano dell'Olimpo, il dio del cielo e del tuono. I suoi simboli sono la folgore, il toro, l'aquila e la quercia.
Figlio di Crono e Rea, era il più giovane dei suoi fratelli e sorelle. Nella maggior parte delle leggende era sposato con Era, anche se, nel santuario dell'oracolo di Dodona, come sua consorte si venerava Dione: secondo l'Iliade Zeus è il padre di Afrodite, avuta con Dione. È comunque famoso per le sue frequentissime avventure erotiche extraconiugali, tra le quali si ricorda anche una relazione omosessuale con Ganimede e anche un'altra con Euforione, figlio immortale nato da Achille. Il frutto dei suoi numerosi convegni amorosi furono i suoi molti celeberrimi figli, tra i quali Atena, Apollo e Artemide, Hermes, Persefone, Dioniso, Perseo, Eracle, Elena, Minosse e le Muse. Dalla moglie Era secondo la tradizione ebbe Ares, Ebe, Efesto ed Ilizia.
Zeus è noto per l'abitudine a punire coloro che finivano fuori dalle sue grazie colpendoli con le sue saette oltre che, al pari di altri dei, trasformandone le sembianze.
La figura equivalente a Zeus nella mitologia romana era Giove, mentre in quella etrusca era il dio Tinia.
Zeus, che viene spesso poeticamente chiamato con il vocativo Zeu pater (O padre Zeus !), è l'evoluzione di Di̯ēus, il dio del cielo diurno della religione Protoindoeuropea chiamato anche Dyeus phatēr (Padre Cielo). Il dio era conosciuto con questo nome anche in Sanscrito (Dyaus/Dyaus Pita) e in latino (Jupiter, da Iuppiter) lingue che elaborano la radice *dyeu- ("splendere" e nelle sue forme derivate "cielo, paradiso,dio"), nonché nella mitologia germanica e norrena (*Tīwaz >, in Alto tedesco antico Ziu, in norreno Týr) unito con il latino deus, dīvus e Dis (una variazione di dīves)che proviene dal simile sostantivo *deiwos.
Per i Greci e i Romani il dio del cielo era anche il più grande degli dei, mentre nelle culture nordiche questo ruolo era attribuito ad Odino: di conseguenza questi popoli non identificavano, per il suo attributo primario di dio del tuono, Zeus/Giove né con Odino né con Tyr, quanto piuttosto con Thor (Þórr). Zeus è l'unica divinità dell'Olimpo il cui nome abbia un'origine indoeuropea così evidente.
In aggiunta a questa origine indoeuropea, lo Zeus dell' epoca classica prendeva alcuni aspetti iconografici dalle culture del Vicino Oriente, come ad esempio lo scettro. Gli artisti greci immaginavano Zeus soprattutto in due particolari posizioni: in piedi, mentre con il braccio destro alzato segue ad ampie falcate una folgore che ha appena scagliato, oppure seduto sul suo trono.
Zeus era il più importante degli dei e comandava su tutto l'antico Pantheon Olimpico greco. Fu padre di molti eroi ed eroine e la sua figura è presente nella maggior parte delle leggende che li riguardano. Sebbene lo Zeus "radunatore di nuvole" dei poemi omerici fosse un dio del cielo e del tuono al pari delle equivalenti divinità orientali, rappresentava anche il massimo riferimento culturale del popolo Greco: sotto certi aspetti egli era l'espressione più autentica della religiosità greca ed incarnava l'archetipo del divino proprio di quella cultura.
Gli epiteti di Zeus
Gli epiteti o i titoli attribuiti a Zeus enfatizzano i vari campi nei quali esercita la sua autorità: i più comuni sono :
* Zeus Aitnàios - "Zeus Etneo" , relativo al monte-vulcano Etna, come l'Olimpio, sacro a Zeus.
* Zeus Nemeos - "Zeus Nemeo" , relativo a Nemea, città dell'argolide, dove si disputavano i Giochi Panellenici, dedicati a Zeus, che si svolgevano a cadenza biennale.
* Zeus Olympios - "Zeus Olimpio" , relativo al dominio di Zeus sia sugli altri dei che sui Giochi Panellenici che si tenevano ad Olimpia.
* Zeus Panhellenios - "Zeus di tutti i Greci" al quale era dedicato il famoso tempio di Eaco sull'isola di Egina.
* Zeus Xenios - "Zeus degli stranieri" in quanto era il protettore degli ospiti e dell'accoglienza, sempre pronto ad impedire che fosse fatto qualcosa di male ai forestieri.
* Zeus Horkios - Zeus era il dio che si occupava della veridicità dei giuramenti: i bugiardi che venivano scoperti dovevano dedicare una statuetta votiva a Zeus, spesso al santuario di Olimpia.
* Zeus Agoraios - Zeus vigilava sugli affari che si svolgevano nell'agorà e puniva i commercianti disonesti.
* Zeus Meilichios - "Facile da invocare": Zeus aveva assunto su di sé il culto dell'antico daimon Meilichio che in precedenza gli Ateniesi erano adusi propiziarsi.
* Zeus Cronide - "Figlio di Crono": patronimico di Zeus. Benché Crono (il Tempo) avesse avuto altri figli, il Cronide per antonomasia è Zeus.
* Zeus Egioco - "Zeus possessore dell'egida": l'egida era lo scudo ricoperto con la pelle della capra Amaltea che secondo il mito aveva nutrito con il suo latte Zeus da bambino.
* Zeus Soter - "Zeus il salvatore/protettore", in quanto protettore e salvatore di tutta l'umanità.
Gli oracoli di Zeus
Anche se la maggior parte degli oracoli erano generalmente dedicati ad Apollo, ad eroi oppure a dee come Temi, esistevano anche alcuni oracoli dedicati a Zeus
L'ORACOLO DI DODONA
Il culto di Zeus a Dodona nell'Epiro, località per la quale vi sono prove dello svolgersi di attività cerimoniali a partire dal II millennio a.C., era imperniato su di una quercia sacra. All'epoca in cui fu composta l'Odissea ( circa il 750 a.C.) l'attività divinatoria era condotta da sacerdoti scalzi chiamati Selloi, che si stendevano a terra ed osservavano lo stormire delle foglie e dei rami dell'albero. All'epoca in cui Erodoto scrisse a sua volta di Dodona i sacerdoti erano stati sostituiti da sacerdotesse chiamate Peleiadi (colombe).
Nel culto osservato a Dodona la moglie di Zeus non era Era, ma la dea Dione, il cui nome è in effetti la versione femminile di "Zeus". Il suo ruolo di Titanessa nella mitologia classica ha fatto ipotizzare ad alcuni studiosi che potrebbe essere stata in epoca pre-ellenica una divinità molto più importante e che, forse, l'oracolo fosse originariamente dedicato a lei.
L'ORACOLO DI SIWA
L'oracolo di Amon nell'Oasi di Siwa che si trova nel lato occidentale del deserto egiziano non si trovava entro i confini del mondo greco prima dell' epoca di Alessandro Magno, ma fin dall'età arcaica aveva esercitato una forte influenza sulla cultura greca: Erodoto nella sua descrizione della guerra greco-persiana dice che Zeus Amon fu consultato varie volte. Zeus Amon era tenuto in particolare considerazione a Sparta, dove fin dall'epoca della Guerra del Peloponneso esisteva un tempio in suo onore.
Quando Alessandro Magno si avventurò nel deserto per consultare l'oracolo di Siwa, scoprì l'esistenza di una Sibilla libica.
ALTRI ORACOLI DI ZEUS
Si dice che entrambi gli Zeus ctonii Trofonio e Anfiarao dessero responsi di tipo oracolare nei santuari a loro dedicati.
La storia di Zeus
LA NASCITA
Crono ebbe molti figli da Rea: Estia, Demetra, Era, Ade e Poseidone, ma li divorò tutti appena nati, dal momento che aveva saputo da Gaia ed Urano che il suo destino era di essere spodestato da uno dei suoi figli così come lui stesso aveva spodestato suo padre. Quando però Zeus stava per nascere, Rea chiese a Gaia di escogitare un piano per salvarlo, in modo che Crono ricevesse la giusta punizione per ciò che aveva fatto ad Urano e ai suoi stessi figli. Rea partorì Zeus a Creta, consegnando al suo posto a Crono una pietra fasciata con dei panni che egli divorò immediatamente. La madre nascose Zeus in una cesta posta sotto ad un albero, sorvegliato da una famiglia di pastori ai quali promise in cambio che le loro pecore non sarebbero state attaccate dai lupi.
L'INFANZIA
Rea nascose quindi Zeus in una grotta sul Monte Ida a Creta e, a seconda delle varie versioni della leggenda:
1. Fu allevato ed educato da Gaia.
2. Fu allevato da una capra di nome Amaltea, mentre un gruppo di Cureti gridavano, danzavano e battevano le loro lance contro gli scudi perché Crono non sentisse il pianto del bambino.
3. Fu allevato da una Ninfa di nome Adamantea. Dato che Crono dominava la Terra, i cieli e il mare, lo nascose appendendolo a una fune legata ad un albero in modo che, sospeso fra i tre elementi, fosse invisibile al padre.
4. Fu allevato da una Ninfa di nome Cinosura. In segno di gratitudine Zeus, una volta cresciuto, la trasformò in una stella.
5. Fu allevato da Melissa, che lo nutrì con latte di capra.
L'ASCESA AL TRONO DEGLI DEI
Raggiunta l'età adulta, Zeus costrinse Crono a rigettare prima la pietra che l'aveva sostituito, poi i suoi fratelli e sorelle nell'ordine inverso rispetto a quello in cui erano stati ingeriti. Secondo alcune versioni della leggenda Metide diede un emetico a Crono per costringerlo a vomitare i figli, secondo altre ancora Zeus squarciò lo stomaco del padre. A questo punto Zeus liberò dalla loro prigione nel Tartaro anche i fratelli di Crono gli Ecatonchiri e i Ciclopi. Insieme, Zeus e i suoi fratelli e sorelle, gli Ecatonchiri e i Ciclopi rovesciarono dal trono Crono e gli altri Titani grazie alla terribile battaglia chiamata Titanomachia. I Titani sconfitti furono da allora confinati nell'oscuro regno sotterraneo del Tartaro. Atlante, in quanto capo dei Titani che avevano combattuto contro Zeus, fu condannato a reggere il cielo sulle sue spalle.
Dopo la battaglia contro i Titani Zeus si spartì il mondo con i suoi fratelli maggiori Poseidone ed Ade sorteggiando i tre regni: Zeus ebbe in sorte i cieli e l'aria, Poseidone le acque e ad Ade toccò il mondo dei morti. L'antica terra, Gaia, non poté essere concessa ad alcuno, ma venne condivisa da tutti e tre a seconda delle loro capacità.
I Giganti furibondi perché Zeus aveva confinato nel Tartaro i loro fratelli Titani si ribellarono agli dei Olimpi. Essi cominciarono a scagliare massi e tizzoni ardenti verso il cielo. Era profetizzò che i Giganti non sarebbero mai stati sconfitti da un dio, ma soltanto da un mortale che vestiva con pelli di leone, e solo con una certa erba che rendeva invulnerabili. L'uomo fu identificato con Eracle e Zeus, vagando in una regione indicatagli da Atena, trovò l'erba magica. Così furono sconfitti anche i Giganti.
Gaia si risentì per il modo in cui Zeus aveva trattato i Titani e i Giganti, dato che erano figli suoi. Così, poco dopo essersi impossessato del trono degli dei, Zeus dovette affrontare anche il mostro Tifone, figlio di Gaia e del Tartaro. Zeus sconfisse Tifone e lo schiacciò sotto ad una montagna o al vulcano Etna.
ZEUS ED ERA
Zeus era sia il fratello che il marito di Era. Con lei generò Ares, Ebe ed Efesto, anche se alcune leggende narrano che Era diede vita ai suoi figli da sola. Altri miti includono tra la loro discendenza anche Ilizia. Le numerose conquiste che Zeus fece tra le Ninfe e le mortali, che diedero inizio alle più importanti dinastie greche, sono proverbiali. La mitografia gli attribuisce relazioni tra le divinità con Demetra, Latona, Dione e Maia, mentre tra le mortali con Semele, Io, Europa e Leda. (Per maggiori dettagli si rimanda ai paragrafi successivi)
Molte leggende dipingono un'Era gelosissima delle conquiste amorose del marito, e fiera nemica delle sue amanti e dei figli da loro generati. Una volta ad una ninfa di nome Eco venne affidato il compito di distrarre Era dalle attività di Zeus, parlandole in continuazione: quando la dea se ne accorse con un incantesimo costrinse Eco a ripetere le parole che udiva dagli altri.
ELENCO DELLE AMANTI E DEI FIGLI DI ZEUS
Divinità
da Afrodite:
1. Eros
2. Priapo
da Ananke:
1. Le Moire
*Atropo
*Cloto
*Lachesi
da Calliope:
1. Coribanti
da Cibele:
1. Agdisti
da Climene:
1. Mirtilo
da Demetra:
1. Persefone
2. Iacco
da Dione (secondo Omero):
1. Afrodite
da Dino:
1. Ninfe
da Doride:
1. Scamandro
da Era:
1. Ares
2. Ilizia
3. Efesto
4. Ebe
5. Eris
da Echidna:
1. Agatirso
2. Gelono
3. Scite
da Eris:
1. Ate
2. Lite
da Eos:
1. Ersa
da Eurinome:
1. Grazie
*Aglaia
*Eufrosine
*Talia
2. Asopo
da Ferea:
1. Ecate
da Gea:
1. Mane
da Ibris:
1. Pan
da Latona:
1. Apollo
2. Artemide
da Leucotea:
1. Pattolo
da Maia:
1. Hermes
da Metide:
1. Atena
da Mnemosine:
1. Le Muse (Le tre muse originali)
*Aoide
*Melete
*Mneme
2. Le Muse (Le altre nove)
*Calliope
*Clio
*Erato
*Euterpe
*Melpomene
*Polimnia
*Tersicore
*Talia
*Urania
da Nemesi:
1. Elena
da Ora:
1. Colasso
da Persefone:
1. Zagreo
2. Sabazio
3. Eubuleo
da Selene:
1. Ersa
2. Il leone di Nemea
3. Pandia
da Temi:
1. Astrea
2. Nemesi
3. Le ore
#Prima Generazione
*Auso
*Carpo
*Tallo
#Seconda Generazione
*Diche
*Irene
*Eunomia
#Terza Generatione
*Ferusa
*Euporia
*Ortosia
4. Le Moire
*Atropo
*Cloto
*Lachesi
A seconda delle zone e delle leggende, i Greci pensavano che le Moire fossero figlie di Zeus con la Titanessa Temi oppure con esseri primordiali come Nyx, Chaos o Ananke.
Mortali/Ninfe/Madri diverse
da Alcmena:
1. Eracle
da Antiope:
1. Anfione
2. Zeto
da Boetea:
1. Egipan
da Calice:
1. Endimione
da Callisto:
1. Arcade
da Carme:
1. Britomarti
da Cassiopea:
1. Atinnio
da Circe:
1. Fauno
da Danae:
1. Perseo
da Dia:
1. Piritoo
da Egina:
1. Eaco
da Elara:
1. Tizio
da Elettra:
1. Corito
2. Dardano
3. Iasione
4. Armonia
da Eurimedusa:
1. Mirmidone
da Eurodia:
1. Arcesio
da Europa:
1. Minosse
2. Radamante
3. Sarpedonte
4. Dodone
5. Carno
da Garamantide:
1. Iarba
da Imalia:
1. Cronio
2. Spartaio
3. Chito
da Iodama:
1. Tebe
da Io:
1. Epafo
2. Ceroessa
da Isonoe:
1. Orcomeno
da Lamia:
1. Scilla
2. Sibilla Libica
da Laodamia:
1. Sarpedonte
2. Claro
3. Temone
da Leda:
1. Castore
2. Polluce
3. Elena di Troia
da Mera:
1. Locro
da Niobe:
1. Argo
2. Pelasgo
da Olimpiade:
1. Alessandro Magno
da Otreide:
1. Meliteo
da Pandora:
1. Greco
2. Latino
da Pasifae:
1. Ammone
da Pluto:
1. Tantalo
da Podarga:
1. Balio
2. Xanto
da Pirra:
1. Elleno
da Protogenia:
1. Etlio
2. Opo
da Semele:
1. Dioniso
da Taigete:
1. Lacedemone
da Talia:
1. Palici
da Tia:
1. Magnete
2. Macedone
dalla Ninfa dell'Ida di Creta:
1. Creso
da una Ninfa
1. Saone
dalla figlia di Boristene:
1. Targitao
da madri sconosciute:
1. Nefele
2. I Litai
3. Tiche
4. Corinto
5. Crinaco
6. Trie
7. Lamo
ALTRI RACCONTI SU ZEUS
* Sebbene Zeus si comportasse talvolta in modo meschino e maligno, era in lui presente anche un profondo senso di giustizia, che probabilmente è esemplificato al meglio negli episodi in cui fulmina Capaneo per la sua arroganza e quando aiuta Atreo ingannato dal fratello. Inoltre proteggeva forestieri e viaggiatori da coloro che intendevano fare loro del male.
* Zeus trasformò Pandareo in una statua per punirlo del furto del cane di bronzo che, quando era un bimbo, lo aveva custodito nella grotta sacra a Creta.
* Zeus uccise Salmoneo con un fulmine per aver tentato di impersonarlo andando in giro con un carro di bronzo e gridando per imitare il rumore del tuono.
* Zeus trasformò Perifa in un'aquila, dopo la sua morte, come ricompensa per essere stato un uomo onesto e giusto.
* Una Ninfa di nome Chelone rifiutò di presenziare al matrimonio di Zeus ed Era: per punirla Zeus la trasformò in una tartaruga.
* Zeus ed Era trasformarono il re Emo e la regina Rodope di Tracia in due montagne per punirli della loro vanità.
* Zeus condannò Tantalo ad essere torturato in eterno nel Tartaro per aver indotto con l'inganno gli dei a mangiare le carni di suo figlio.
* Zeus condannò Issione ad essere legato in eterno ad una ruota infuocata per aver tentato di di fare sua Era.
* Zeus fece sprofondare i Telchini in fondo al mare per aver inaridito la terra con le loro terribili magie.
* Zeus accecò il veggente Finea e mandò le Arpie a tormentarlo per punirlo di aver rivelato i segreti degli dei.
* Zeus ricompensò Tiresia con una vita tre volte più lunga del normale per aver giudicato in suo favore la disputa sorta con Era su quale dei due sessi provasse più piacere durante l'amplesso.
* Zeus punì Era appendendola a testa in giù dal cielo quando aveva tentato di affogare Eracle mandandogli contro una tempesta.
* Tra i moltissimi figli che aveva avuto, Eracle è stato spesso descritto come il preferito da Zeus. Infatti Eracle fu spesso chiamato sia dalla gente che da vari dei "il figlio prediletto di Zeus": una leggenda narra come, quando una stirpe di Giganti nati dalla terra minacciava l'Olimpo e l'Oracolo di Delfi aveva detto che solo le forze riunite di un singolo mortale e di un dio potevano fermarli, Zeus scelse Eracle per combattere al suo fianco e, insieme, sconfissero i mostri.
Riferimenti
La figura di Zeus ha ispirato anche molti manga e anime, che riprendono, tra i vari argomenti, quello della mitologia greca, primo fra tutti "Bishoujo senshi Sailor Moon" di Naoko Takeuchi, dove la figura di Sailor Jupiter si ispira, nei poteri, a quelli dell'antico re degli dei (sebbene utilizzandone il nome romano, Giove).
Ci sono poi anche tanti telefilm ispirati a quell'epoca, come ad esempio "Hercules, the legendary journeys" (dove il ruolo di Zeus era affidato all'indimenticabile Anthony Quinn) oppure "Xena", senza contare videogames vari, tipo "God of war".
Fonte: Wikipedia. -
soleluna113.
User deleted
ma quanto lungo è l'elenco delle amanti . -
kagome123.
User deleted
e hai visto quello dei figli?? . -
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L'ho detto io che è il primo, grande pervertito della storia! . -
kagome123.
User deleted
. -
alby90th.
User deleted
ammazza e quanti nomi ihihi, bel lavoro . -
.CITAZIONE (Misa-chan85 @ 24/4/2008, 13:44)L'ho detto io che è il primo, grande pervertito della storia!
L'ho sempre detto che era un grand'uomo!
Dopo questa mi linciano.....