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Aprì la porta. Era un aula piccola ma illuminata dalla luce del sole. L'ambiente tutt'intorno era pulitissimo e si trovava non molto distante dall'aula in cui avrebbe fatto lezione.
"Quest'aula è perfetta. Che ne pensi Howori?"
Howori annuì. "Chiudi la porta così non ci disturberà nessuno."
Himiko fece come le aveva detto e poi si andò a sedere, inginocchiata, nel centro esatto della stanza.
Dopo aver tirato un profondo respiro, la ragazza assunse una posizione particolare: La testa era china, gli occhi chiusi e lo sguardo serio, le mani e le braccia posate in grembo seguendo una forma circolare, le ginocchia unite e ferme.
Howori era a pochi metri da lei nella stessa posizione della padrona.
Himiko iniziò a pronunciare strane formule nella lingua del suo paese d'origine, e in pochi istanti, un vortice di vento l'avvolse insieme ad un forte luce bianca.
Contemporaneamente Howori iniziò ad ululare e venne avvolto completamente, anche lui, da una luce Bianca accecante. Pochi minuti dopo, Howori si era trasformato in un bellissimo ragazzo dai lunghi capelli argentati, dalla possente armatura e dalle carinissime orecchie da cagnolino.
E così entrambi avvolti da questa luce e leggermente alzati dal suolo (stavano leggermente fluttuando), padrona e famiglio iniziarono la loro esercitazione mattutina.
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"Credo che per oggi ci siamo allenati abbastanza, che ne pensi Himiko-chan?" domandò Howori ancora trasformato mentre si massaggiava le spalle indolenzite.
"Forse anche troppo. E' passata più di un ora stavolta..."
"Credo sarebbe meglio se cercassimo un professore che ci aiutasse a controllare meglio i nostri poteri spirituali..."
"Hai ragione Howori. Daltronde sono venuta in questa scuola per questo motivo. Su mettiamo un po' in ordine e andiamo in un altra aula per cercare un professore. A quanto pare abbiamo fatto un bel po' di casino qui intorno.."
Infatti a causa dell'enorme energia sprigionata molti oggetti si erano spostati dai loro posti originari fermandosi nelle posizioni più assurde.
"Ok!" disse e in pochi secondi riprese la forma di pupazzetto.
"Hey, ma così dovrò fare tutto io! Potevi aspettare prima di ritrasformarti!!"
Howori le fece una linguaccia.
E così ridendo e scherzando i due misero in ordine la stanza e si diressero alla ricerca del professore.. -
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Himiko entrò in aula. Casualmente erano capitati nella stessa aula dove si erano esercitati l'ultima volta.
"Hai visto, Himiko-chan? E' l'aula dell'altra volta!"
"Meglio così. In questo modo non recheremo disturbo agli altri visto che a quanto pare quest'aula non sembra essere usata per le lezioni. Sei pronto Howori?"
"Certo! Sono nato pronto!" disse guardandola con il suo caratteristico sguardo beffardo.
"Allora incominciamo!"
E iniziarono i loro allenamenti di meditazione.
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Ryo entrò nell'aula, era riuscito a trovare Himiko "Salve Himiko-sama"disse sorridendo . -
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Himiko e Howori si erano allenati per quasi due ore. Ora avevano terminato da qualche minuto e stavano prendendo fiato. Improvvisamente la porta si aprì e comparve Ryo. CITAZIONERyo entrò nell'aula, era riuscito a trovare Himiko "Salve Himiko-sama"disse sorridendo
Himiko un po' colta alla sprovvista da quell'improvviso arrivo, si alzò di colpo e salutò il ragazzo con un inchino un po' goffo.
"Oh, buon pomeriggio Ryo-sama. Com'è andato l'allenamento con Alex-kun?"
Edited by kagome123 - 1/7/2008, 17:36. -
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"in modo perfetto" disse entusiasta, "ma vorrei chiederti una cosa..." si avvicinò a Himiko e quasi sfiorandole il viso ... SPOILER (click to view)rispondo dopo di te che poi spiego XD. -
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Himiko a quel tocco arrossì e abbassò leggermente lo sguardo.
"Ditemi..." disse quasi con un sussurro.
Howori, ancora trasformato e con le braccia dietro la schiena, osservava la scena guardando un po' male il ragazzo.. -
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"stasera...se nn hai niente da fare...ti andrebbe di venire a cena da me?" chiese quasi imbarazzato "ah...e vorrei che mi chiamassi semplicemente Ryo dandomi del tu" . -
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Himiko rimase un po' sorpresa di quell'invito.
"No. Non ho nulla da fare. Accetto il vostro invito con piacere...oops, volevo dire il tuo invito..." disse e iniziò a ridere competamente rossa in volto.
"Sapete, mi risulta alquanto difficile darvi del tu...^^''' ". -
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"non ti preoccupare, vedrai che ti ci abituerai" disse sorridendo "anke perchè voglio sapere tutto di te" disse prendendogli la mano in preda alla felicità . -
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Himiko sorrise e ricambiò la stretta di mano.
"Allora, dove avete..ehm..hai intenzione di portarmi per la cena di stasera? Andiamo a mensa o da qualche altra parte?". -
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"in camera mia, alle 8:00"anke se suonava come un appuntamento "allora ci vediamo, a stasera" disse strizzando l'occhio e uscendo dalla stanza
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Himiko annuì. "Daccordo. Ci vediamo più tardi allora. A dopo, Ryo-sama." e si inchinò per salutarlo.
Quando il ragazzo se ne fu andato, Howori, ora tornato piccolino, saltò in spalla alla padrona, immobile e con le mani ancora tremanti al petto.
"Fhè! Quel tizio ti ha proposto un appuntamento in piena regola!"
"Howori... è solo una cena..."
"Appunto! E' un appuntamento. Fhè, sei troppo ingenua, mia cara Himiko-chan! Verrò anche io con te stasera, così per controllare..."
"Io non sono ingenua! E poi chi l'ha detto che tu non saresti venuto con me?"
"Oooooh! Dillo, eri terrorizzata all'idea di andarci da sola, eh?"
Himiko arrossì e abbasso il capo. Poi quasi sussurrando disse: "Bè si, forse un pochino..."
Howori scoppio a ridere.
"Bè, che ne diresti di andare in camera? Credo che entrambi abbiamo bisogno di un bagno caldo per rilassarci e prepararci per stasera."
"Si , hai ragione. Andiamo!"
E così i due uscirono dall'aula.
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Himiko aprì la porta ed entrò.
Orai quest'aula le era diventata familiare. Il luogo migliore per poter esercitarsi nella meditazione spirituale.
"Howori sei pronto?"domandò al famiglio dopo essersi messa in ginocchio ed aver assunto la giusta posizione per la meditazione.
"Si, ma non strafare per oggi. Sei ancora ferita.." disse Howori mettendosi di fronte alla padrona e nella sua stessa posizione.
"Non preoccparti, ci andrò piano. Ora iniziamo."
Howori annuì e, dopo che i due furono avvolti da una spessa aura luminosa, iniziarono i lunghi esercizi di meditazione.
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Erano passate circa due orette da quando avevano cominciato e ora Himiko era stremata.
"Himiko-chan..ci fermiamo qui per oggi?" domandò preoccupato il famiglio.
Himiko annuì. "Si..non ce la faccio più..." disse ansimando.
Howori le fu subito vicino per sostenerla.
E così dopo essersi riposati per circa una mezz'oretta i due si decisero a lasciare l'aula.
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Himiko in meditazione |
