Il castello errante di Howl

nel libro Sophia ringiovaniva fino a tornare nuovamente giovane ogni qual volta era felice, ma nel film Miyazaki questa cosa non l'ha voluta fare perchè la reputava una mancanza di rispetto per le persone anziane come lui, come se la vecchiaia fosse intesa come una cosa negativa.
Oppure il castello stesso è molto più semplice nel libro che è rappresentato come una torre imporlveratissima e spoglia all'esterno, come una torre di cenere ambulante, che invece lui ha trasformato in una cosa complessa e che sembrava respirare.

Altrimenti si perdono i dettagli dellaa guerra di fondo scoppiata per l'assenza del principe che lo si credeva rapito o assassinato

Il castello errante di Howl (in originale Howl moving castle), è il primo di due libri. Il secondo si intitola "Il castello in aria" che dovrebbe essere quello in cui si vedono Sophy e Howl alla fine del film, anche se la storia non è come uno si può aspettare guardando la scena finale del film

il castello che voola è molto diverso da quello che cammina: è più pulito e colorato ed ordinato di fuori del precedente. Questa trasformazione è opera di Sophy come se acesse ordine nella vita di Howl stesso

l'aspetto di Sophie corrisponde alla sua mentalità? cioè all'inizio pur essendo giovane, era veccchia mentalmente, alla fine ritrova il suo aspetto giovanile (tranne per i capelli) perchè anche la sua mente è finalmente giovane?

è come se fosse il suo cuore a ritrovare una sorta di serenità e freschezza giovanile che solo l'amore le riesce a dare, anche perchè nella realizzazione del film di Miyazaki, il regista ha spiegato che nel libro lei ritornava completamente giovane a più riprese ma lui ha voluto evitare una simile condizione per non esprimere la vecchiaia come una menomazione( ha rispettato la condizione delle persone anziane, compreso se stesso), quindi mi suonerebbe molto strano che lei avvolte si sente vecchia mentre altre volte si sente totalmente giovane è speranzosa... sarebbe un cambiamento di punti di vista troppo eccessivo. Invece penso che la sua condizione psicologica predisposta "all'anzianità" sia solo una kikka per rendere comico il suo adattamento (praticamente istantaneo) alla maledizione della Strega delle Lande:)

quando dico mentalità intendo, naturalmente, anche il cuore, secondo me Sophie non si rende conto nè di essere vecchia nè di essere giovane (interiormente parlando, non esteticamente, quello lo vede che è diventata vecchia, ma non si vede quando torna giovane)solo alla fine, quando trova una serenità mentale e sentimentale, torna definitivamente giovane...cmq durante il film ci sono momenti in cui ringiovanisce, tipo quando parla di Howl oppure mentre dorme, magari non è marcato come nel libro, ma i passaggi vecchia-giovane ci sono lo stesso