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Nera.
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-eh no!-
Si fermò un attimo agitata vedendo che Tordek aveva cambiato corridoio si dirigeva verso l'infermieria con il suo dolce sorriso a grandi passi,ma forse non si ricordava la sua poca simpatia per i medici e le medicine?
Non si decidevano a entrare in infermieria, Tordek sbuffando perchè erano dieci minuti che tentava invano di opporsi , iniziava a manifestare impazienza.
Intanto Shana Pensava...
"sorride sempre...deve essere una persona molto docile e tranquilla nell'animo ma qualcosa mi dice che dentro di lui ci sono due lati, uno buono si, ma un altro malvagio che può uscire da un momento all'altro...in un attimo"
Tordek le posò delicatamente le mani sulle spalle e iniziò a spingere facendo scivolare shana sui talloni senza il minimo sforzo anche se lei tentava invano di opporsi puntando i piedini.
-Non cè qualcosa di naturale? ç_ç-
Disse mentre varcavano la soglia,l'infermieria era stranamente vuota ma la porta quando le si richiuse alle spalle, le iniziò a dare una senzazione strana, come se le pareti si stringessero.
Solo allora si accorse di aver macchiato dentro il cappotto e sbuffò, era pieno di macchioline rosso scuro, sangue, suo secco.
-ma..ma..proprio qui dovevamo venire?ç_ç,non mi piacciono moltissimo i dottori e lo sai bene -
Tordek ancora la spingeva all'interno dell'infermieria,forse cercava un infermiera,in quel momento il polpaccio le diede una spiacevole fitta.
Edited by Nera - 8/4/2009, 21:25
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Angelo supremo.
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mentre Tordek spingeva Shana dentro l'infermeria, Nalde si fermò fuori, era appena stato in infermeria e preferiva non tornarci, almeno finche non ce ne fosse stato bisogno seriamente.
Si appoggiò al muro e iniziò a tamburellare con le dita sul muro stesso, aspettando che Tordek e Shana uscissero dall'infermeria.
Sefu si appoggiò sul muro opposto e si mise a guardare verso Nalde con aria assente.. -
Draconomicon.
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Tordek, una volta dentro parlò con un' infermiera, che dopo aver ascoltato le parole del giovane, si diresse verso la ragazza..
-Non ti preoccupare, sarà una cosa da nulla- disse la gentile signorina con un sorriso...
-Io aspetto fuori, quando hai finito vieni, e non fare capricci!- disse il ragazzo mentre si dirigeva verso la porta, accompagnato da un grazie pronunciato dall'infermiera..
Quando uscì, si appoggio a braccia conserte, nel muro accanto alla porta da cui era uscito. -
Angelo supremo.
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Quando Tordek uscì dall'infermeria, Nalde disse scherzando:"cosa farebbero le ragazze di quest'accademia se non ci fossi tu a portarle in infermeria 
".
"Ma passando a discorsi più seri, mi piacerebbe tanto sapere cosa si cela dietro il tuo potere.......dopo il nostro scontro, Sefu mi ha raccontato di aver parlato con Vecna, e di aver scoperto che il suo bracciale in realtà serve a fermarti..........ciò vuol dire che c'è qualcosa di occulto, qualcosa che ti dà ancora più potere. Dal nostro scontro avevo capito che eri enormemente più forte di me, ma forse, potresti essere inimmaginabilmente più forte di quel che credevo, quando perdi il controllo....." Disse Nalde con sguardo serio attendendo una qualsiasi risposta da Tordek.. -
Draconomicon.
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Tordek ascoltòle parole di Nalde, serio, fissando il muro di fronte a se..per poi fulminare con uno sguardo Vecna, che era accanto a lui, facendola sbiancare di botto..
Dopo ciò, si voltò verso Nalde..
-Ti consiglio di non immischiarti negli affari che non ti riguardano, se non vuoi finire all'altro mondo.. dimenticati questa storia, e non curiosarci mai più.. stai andando in contro a una situazione che ti nuocerebbe-
Mentre parlava, un vento caldo si mosse intorno al ragazzo, muovendogli i capelli, e facendo capire a nalde che la discussione doveva finire al più presto. -
Angelo supremo.
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"ohoh, che caratterino, come puoi farti degli amici se li tratti così......e comunque dopo aver duellato con te, come farei a dimenticarmi questa storia?? Non prentendere troppo da me, mi ha colpito il tuo modo di combattere, mi ha colpito come cambi anche il tuo carattere quando inizi a tirare fuori anche solo poco del tuo potere, non puoi chiedermi di fregarmene!" disse Nalde deciso. . -
Draconomicon.
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-Non sono venuto in accademia per farmi degli amici, ma per altri scopi- disse serio. poi aggiunse..
-Non scoprirai mai nulla di questa storia, io è Vecna siamo gli unici a conoscenza nell'arco di migliaia di chilometri, e non ti diremo mai nulla, se continui così non vedrai l'alba-. -
Angelo supremo.
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"cos'è che ti brucia tanto di questa storia da non potermela dire? e non raccontare cose come ti spaventeresti o andresti a dirlo al preside e agli altri, questa cosa riguarda te e me e nessun'altro, e dato che qualcosa ho intuito non credere che minacciarmi basti a far sì che ti lasci in pace. Voglio sapere tutto, e prima o poi riusciro a farmi raccontare da te quello che voglio sapere, a costo di seguirti per degli anni!" disse con uno sguardo ancor più deciso di prima e quasi di sfida, mentre del sudore freddo gli scendeva lungo il collo. . -
Draconomicon.
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-Stupido.. si vede che non mi conosci.. io non te lo dirò, non per i motivi che hai detto tu.. non me ne frega ne di te, ne tantomeno del preside..non te lo dirò, semplicemente perche sono affari che non ti riguardano, e poi non dire che mi seguirai per degli anni, perche è mooolto più facile che tu spiri entro poco tempo, in questo modo- disse Tordek, senza scomporsi nemmeno un po
-Questo è davvero convinto di scoprire la storia di Ala..che stolto- pensò. -
Angelo supremo.
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"mmmm, si, in effetti non mi riguarda, ma se per esempio dovessi diventare tuo amico, o mi ritrovassi a fare delle missioni con te, come potrei fidarmi di uno che se perde il controllo ammazza a tutto spiano e non capisce più niente.....se non ci fosse stata Vecna tu avresti ucciso sia me che Sefu...........direi che potresti mettermi al corrente di qualcosa....." Disse Nalde spazientito dalla calma ostentata da Tordek.
"Non finisce qui, se non ti confidi con nessuno potresti trovarti in brutte situazioni nel futuro.......ma tanto è la tua la vita rovinata, non la mia. Per oggi la finiamo qui, ma sta sicuro che tornerò alla carica." pronunciò la frase cercando di sembrare molto sicuro di se, ma in realtà era alquanto infuriato con Tordek.
"adesso speriamo che Shana esca presto dall'infermeria che mi sta venendo un certo languorino" aggiunse girandosi verso Sefu con un aria imbronciata. -
Draconomicon.
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-Non ho nessuna intenzione di essere tuo amico, e non ho nessuna intenzione di stare attento alla tua vita, se non vuoi rischiare, limitati a girare alla larga da me, e non fare altro,ah, un altra cosa.. non vedo il motivo per cui tu debba aspettare a shana.. non mi risulta di aver invitato anche te in mensa, quindi dovresti aver capito che non sei gradito..- le parole di tordek, erano tranquille, calme, pacate e taglienti, sembrava che chi le pronunciasse non avesse nessun sentimento.. in questo tordek era incredibilmente bravo . -
kagome123.
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Himiko era tutta la mattina che camminava. Durante il tragitto aveva rivisto e salutato alcuni ragazzi che aveva conosciuto il giorno in cui era arrivata in accademia e aveva intravisto tanti nuovi studenti. Stava passando nelle vicinanze dell'infermeria quando sentì la voce di due ragazzi discutere animatamente.
Curiosa si avviò verso quel corridoio e fu sorpresa di scoprire che una di quelle voci apparteneva a Tordek.
Preoccupata domandò: "Cosa succede?"
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Draconomicon.
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Tordek si voltò verso la nuova arrivata...
-Oh, himiko, buon giorno.. tranquilla, nulla di che, il ragazzo se ne stava andando- disse guardando un attimo nalde, ma poi girandosi verso himiko sorridendo..
-dormito bene?- aggiunse. -
kagome123.
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Himiko annuì e sorrise al ragazzo abbassando leggermente il capo per nascondere il rossore sulle sue guancie.
"Ho dormito benissimo, ti ringrazio...." disse con un filo di voce. "Quindi non è successo nulla..ma allora..come mai sei qui in infermeria? Si è fatto male qualcuno?". -
Nera.
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-Ok la ringrazio..si farò attenzione, certo, lo prometto...si...si! arrivederci!-
Shana aprì le porte dell'infermieria e per un secondo fissò tutti i presenti e la nuova arrivata.
Un braccio e il ventre che si intravedeva sotto la maglia erano fasciati e sopra il tagio che aveva sul viso portava un cerotto.pure la gamba recava una fasciatura molto estesa.
Rimase interdetta ancora per qualche secondo.
-Mi raccomando medicatela molto spesso!Potresti rimanere sfregiata a vita!-
Erol ne approfittò per uscire e si diresse dall'unica persona che conosceva,Tordek, mettendosi accoccolato ai suoi piedi.
L'espressione dell'infermiera però era soddisfatta e prima di congedarla si rivolse gentilmente a lei mettendole una mano sulla fronte scostando delicatamente la frangia rossa.
-Tu sei quella che ha avuto la febbre per tre settimane giusto? Dovresti stare più attenta a quello che fai cagionevole come sei-
-uhm..grazie-
Poi si diresse verso Tordek osservando con crescente interesse la nuova arrivata a cui fece un inchino molto rispettoso.
-fatto..
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Piccole ferite |
