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Yve attraversò il portone... seguita poi da Orphen che gentilmente le aveva aperto la porta come un vero gentleman!!! Flame come al solito non si attentava ad entrare negli edifici in forma equina... poichè sapeva di creare confusione rischiando spesso di incendiare cose...
Flame: "Yve aspetta... non è che mi porti quelle cose vorrei entrare anche io..."
Yve si voltò e tornando indietro verso il proprio famiglio, frugò nel vecchio borsone di cuoio prese un paio di jeans ed una maglietta bianca un po sgualcita....
arrivata a poca distanza da flame si fermò e li si rivoltò... dandogli le spalle...
successe una cosa molto strana... flame sembrò diventare sempre piu incandescente... tanto che non si riusciva più a distinguere le parti del corpo... e appena la fiamma si spense al posto dello stallone infuocato stava un giovane bellissimo dalla pelle ambrata e i capelli ramati....
i suoi occhi sembravano profondità marine e la sua bocca era lussuria...
Flame: "Yve... ma è possibile che tutte le volte che mi trasformo in umano ti volti.... che è, sei rimasta scandalizzata da me??? il mio corpo umano ti da tanto ribrezzo???"
Yve: "no è un fattore di riservatezza ebuon costume! non denudarsi davanti a tutti... cose che tu non sai nemmeno che siano!!! e poi quella volta non dovevi infilarti nel mio letto... mi hai scioccato!!!"
Flame: "ma se hai dormito abbracciata a me per tutta la notte!!!!"
Yve: "solo perchè c'era freddo e tu eri caldo... e poi chi se lo immaginava che tu ti sapevi trasformare in umano che che ti eri infilato nel mio letto... nudo per giunta!!!"
Flame: "non è colpa mia se quando mi trasformo sono nudo!!!! e poi se mi tenessi dei vestiti si brucierebbero nella trasformazione!!!"
Intanto Yve aveva passato i vestiti al ragazzo ed ora se ne stava ritornando da Orphen con aria molto seccata... e dietro di lei quello che un momento prima era stato il cavallo di fuoco, ora un ragazzo; teneva le mani in tasca e dalla maglietta troppo leggera si intravedeva il suo corpo... decisamente da far invidia a quello di un modello... che con non scialances... si guardava in torno scrutando gli immensi corridoi dell'accademia...
incosciente di tutti gli sguardi delle ragazze bloccate a guardarlo... e che non si erano perse nemmeno un secondo della sua trasformazione!!!
Yve: "diooooo..... poco ci manca che sbavino!!! e quel tonto manco se ne accorge e pensa solo all'architettura dell'edificio... doveva nascere architetto mica cavallo di fuoco!!!"
sorrise forzatamente quando Orphen si voltò a guardarla.... poiche era ancora seccata con flame... e non riusciva a non pensarci... decise cosi di istaurare una conversazione con lo stregone...
Scusami Orphen ma il mio famiglio doveva vestirsi... sai quando si trasforma in umano è nudo oltre ad essere incurante di tutti quelli che lo circondano... XD dicevamo??? ah... ora che sai qualcosa in piu su di me... raccontami qualcosina tu...XD
Yve sorrise dolcemente a Orphen... sistemandosi lo stretto bustino in raso sangroire... sotto portava pantaloni stretti in pelle scura e un paio di stivali neri dal tacco vertiginoso che a detta di Yve erano una gran figata!!!!
in fondo anche lei era una ragazza un po' frivola...
ora si era un po' piu rilassata... la faceva sempre sentire meglio sentirsi uno schianto... XD ciò succedeva di rado poichè Yve non era una fissata con la sua immagine; semplicemente alcune volte se ne ricordava...XDSPOILER (click to view)ps... chiunque voglia aggiungersi alla conversazione può farlo basta solo che si presenti con i pg...
Edited by LadyMayser - 9/6/2009, 03:07
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Erano dunque pronti a continuare la loro esplorazione della scuola, quando la ragazza dai lunghi capelli corvini si arrestò alla vista del proprio famiglio fermo fuori dalla porta d'ingresso. A quanto pareva, vi era una naturale complicazione legata al fatto che il cavallo di fuoco potesse incendiare inconsapevolemente mezzo edificio al suo solo passaggio.
Tale problema sembrava insormontabile, ma a quanto pareva Orphen si era dimenticato il fatto che alcune creature evocate erano in grado di assumere forma umana; lo stregone inarcò perfino un sopraciglio con incredulità davanti alla scena che si stava manifestando davanti ai suoi occhi scuri. Non aveva idea se il suo Wyrn fosse in grado di fare altrettanto.
A parte la scomodità di dovergli procurargli dei vestiti ogni volta che si tramutava in quel modo se non lo si voleva far gironzolare con gli attributi al vento per la gioia delle ragazzine in calore che circolavano per l'accademia magica, si poteva dire che era comodo possedere un famiglio come Flame. Poteva seguirti ovunque decidevi di andare e poteva mimetizzarsi in mezzo agli altri esseri umani.
Avete voluto dare spettacolo per caso? Perchè il risultato mi sembra palese...
Il ragazzo dalla bandana rossa legata in fronte si sentiva a disagio in mezzo a quell'orda di persone, che si erano girati nella loro direzione assistendo a tutto quello che era successo. Il famiglio di lei era di una bellezza soprannaturale di suo, senza che si mostrasse anche nudo al pubblico femminile. Ora era probabile che non venissero più lasciati in santa pace.
Che avete tanto da guardare voi?
Gli occhi di Orphen si accesero per l'irritazione ed il suo potere magico crebbe tanto da far levitare granelli di polvere dalla pavimentazione, facendoli poi brillare e vorticare tutto intorno a lui con fare minaccioso. Se prima vi era una folla entusiasta nell'atrio della scuola, ora si stavano tutti dando rapidamente ad una fuga precipitosa, incapaci di sostenere l'ira dello stregone della sabbia grigia.
Chiuse un secondo gli occhi per riprendere il controllo di se stesso per riaprirli lentamente una volta ottenuto ciò. Notò così l'avvicinarsi di Yve a lui con aria estremamente cordiale. Non si poteva certo affermare che neppure la maga di fuoco fosse una tipina che non risaltasse per la propria bellezza fisica... ed il suo vestitino incoraggiava in quella direzione.
Sarà meglio discutere di noi in un luogo più appartato, non mi piace avere gente che ci fissa di nascosto...
Così dicendo l'incantatore della terra, che non si curava molto di faccende estetiche, invitò la fanciulla a seguirlo maggiormente all'interno dell'edificio scolastico, incamminandosi con lei ed il suo famiglio ad un passo possibilmente più spedito così da poter mettere quanti più metri possibili fra loro e la massa di curiosi o coraggiosi rimasti nei dintorni a spiarli.. -
LadyMayser.
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Yve guardo lo stregone con aria seccata dagli eventi... e cambiando totalmente l'espressione che poco prima era dolce mentre ora nel suo viso si leggevano solo: rabbia repressa e rassegnazione...
NO!!! veramente è tutta colpa di Flame che non capisce mai un ACCA! lui pensa che: solo perchè non si vergogna possa tranquillamente denudarsi in pubblico!!!! non è per nulla pudico!!! e credimi quando ti dico che ho provato a dirglielo in svariati modi... ma LUI NON CAPISCE!!!
spero che tutta questa storia non ti abbia seccato troppo... e se così fosse me ne scuso... comunque: si dai continuiamo il giro... anche perchè vorrei al piu presto farmi dare una stanza dove poter darmi una rinfrescata e riposare...
Yve intanto aveva notato l'istante in cui il potere dello stregone dagli occhi scuri era cresciuto molto, facendo scappare via la quasi totalità delle persone che si erano fermate a guardare lo "spettacolo".
comunque grazie infinite... non avrei saputo come fare per scacciarli... pensi che anche io sia in grado di fare una cosa del genere??? potrei far crescere il mio potere in un momento tanto che tutta la folla di ragazze in calore scappi a gambe legate per la paura... XD sai... sarebbe davvero moooolto comodo...
ora camminavano a passo abbastanza veloce l'una di fianco all'altro; mentre il famiglio di lei stava piu in dietro osservando rapito l'architettura del luogo...
poco piu in la c'era un gruppetto di studentesse che osservavano Flame di nascosto... timorose... poichè temevano l'ira dello stregone... che gia prima aveva dato sfoggio di grande potere!
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La ragazza, che aveva visto solo un briciolo della furia dello stregone della sabbia grigia, si affrettò a scusarsi perchè riteneva che la colpa fosse del proprio famiglio. Lui non comprendeva evidentemente le usanze degli umani e del bisogno di coprirsi con dei vestiti. Si gli era stato detto da Yve, ma probabilmente Flame aveva ancora bisogno di chissà quanto tempo per assimilare un mondo diverso dal proprio.
L'equino infuocato era quindi passabile di attenuanti, cosa invece che non si poteva dire per la massa di femmine in calore pronta a cogliere la palla al balzo per ammirare un "bel fanciullo" con gli attributi al vento. Ah, erano quindi fatti di tale pasta le nuove generazioni di incantatori? Orphen rimase decisamente disgustato da tutto questo e se ne dissociava fortemente. A lui interessava progredire di livello, non correre appresso alla prima sottana alzata.
Fa nulla... odio i seccatori e prima li distanzieremo e meglio sarà...
L'espressione del giovane tornò a quella usuale, forse leggermente provato più per quella situazione snervante che dall'uso imprevisto delle sue energie magiche. Non aveva poi creato chissà che cosa per scacciare via gli intrusi, si trattava solamente di un'altra forma della manipolazione generale dell'elemento terra (o sabbia). Forse, la stessa Yve non sapeva di possedere una potenza magica di quella stessa portata.
Comunque sia, io non sono certo ad un livello magico superiore al tuo, dovresti essere in grado anche tu di fare dei giochini del genere con la giusta dose di concentrazione... ed ora raggiungiamo questa benedetta presidenza, prima che capiti qualcos'altro.
Il ragazzo dalla bandana rossa legata in testa guidava la nuova arrivata ed il suo famiglio attraverso numerosi corridoi e scalinate prima di raggiungere il luogo desiderato. Alla fine la porta azzurrina e più grande delle altre che sottolineava l'importanza di chi vi era all'interno, fu visibile agli occhi dei tre. Orphen ci era già stato recentemente e non gli fu certo complicato ritrovare la stanza del preside.
Ecco, procedi pure da sola a questo punto... io attenderò qui il tuo ritorno per proseguire il giro insieme...
Così dicendo, il giovane appoggiò la schiena contro il muro ed incrociò le braccia al petto. Chiuse anche gli occhi scuri e cercò di rilassarsi per un momento, fintanto che Yve non fosse tornata dal piccolo colloquio che avrebbe presto sostenuto. Probabilmente i loro inseguitori più accaniti, si sarebbero a questo punto messi l'anima in pace.. -
LadyMayser.
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camminarono ancora un po' seguiti da Flame
Si ma tu ci metti.... quello sguardo truce... che li fa scappare via anche senza l'accumulo di potere... XD
io non riuscirei mai a farlo...
arrivati davanti alla porta azzurrina della presidenza...CITAZIONE (ShinAnslasax @ 11/6/2009, 20:16)Ecco, procedi pure da sola a questo punto... io attenderò qui il tuo ritorno per proseguire il giro insieme...
Così dicendo, il giovane appoggiò la schiena contro il muro ed incrociò le braccia al petto. Chiuse anche gli occhi scuri e cercò di rilassarsi per un momento, fintanto che Yve non fosse tornata dal piccolo colloquio che avrebbe presto sostenuto. Probabilmente i loro inseguitori più accaniti, si sarebbero a questo punto messi l'anima in pace.
Yve guiardò il giovane... era stato molto gentile con lei anche se era stata inizialmente un po' brusca.... l'aveva condotta fino alla presidenza e ora le stava dicendo che l'avrebbe aspettata per poi farle continuare il giro dell'edificio... e non si conoscevano che da un paio d'ore...
si avvicinò silenziosa al ragazzo che ora era appoggiato al muro con le braccia incrociate sul petto.... spostandogli leggermente i capelli dal viso, gli diede un leggero bacio sulla guancia poi guardandolo brevemente negli occhi, gli sussurrò:
grazie mille.... sei veramente molto gentile
sorrise scostando il corpo da quello di lui... spostandosi alcune ciocche di capelli ricadute scompigliatamente... per poi andare a bussare alla grande porta...SPOILER (click to view)come funziona la presidenza??? cioè come devo fare??? spiegami un po!!! XD. -
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Sembrava che ormai fosse tutto risolto per il meglio, la ragazza era stata indirizzata con successo fino davanti la porta azzurrina del preside. Tuttavia, il giovane stregone che pensava di godersi un pò di relax in attesa del ritorno della fanciulla, dovette ricredersi totalmente quando Yve stessa non esitò ad avvicinarsi a lui e dargli addirittura un bacio sulla guancia con quelle sue morbide labbra.
Orphen si scompose un pò per una volta tanto nella sua vita a quel gesto spontaneo quanto piacevole. Dopotutto, era una maga che fisicamente appariva ben più adulta e seducente di quanto non lo fossero invece Eriko o Shappire, che sembravano ancora come ragazzine spensierate appena entrate nel fiore degli anni.
La fissò come fosse nuovamente per la prima volta, mentre con la sua andatura da donna gli dava le spalle ed avanzava in quel modo fino alla porta del preside per poi bussare ad essa ed entrarvi dentro; il tutto accompagnato dal suo fedelissimo famiglio in forma umana, che continuava ostinatamente ad ammirare la struttura architettonica della torre centrale.
Edited by ShinAnslasax - 18/6/2009, 15:09. -
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Era passato circa un quarto d'ora da quando Yve era entrata in presidenza... e ora stava uscendo...
aveva la faccia un po' imbronciata...
in mano teneva la chiave della stanza, dietro di lei flame la seguiva come sempre... piu come un'inserviente che come un pari... ma questo a lui probabilmente non interessava visto che un sorriso a 32 denti illuminava il suo viso...
Yve:" sai vero che ora mi dovrai progettare e costruire nel minor tempo possibile il mobilio della stanza!!!"
Flame:"ceto che lo so... ti ho chiesto io di farlo... a te so che sarebbe bastata una camera normalissima spoglia... come qualsiasi camera TRISTE!!!"
Yve:" sei tu che ami gli sfarzi e l'arredamento comodo sicuramente non io che a casa vivevo nella mia casetta piccola, comoda e confortevole!!!!"
Flame:" scusami se ho buon gusto e mi piace la comodita..."
Yve decise di non rispondere al famiglio che ora era tutto preso a borbottare in solitudine... probabilmente stava gia pensando a come fare... e Yve quindi decise che alla fine non gli e ne sarebbe importato poi molto... aveva detto di si a Flame solo per renderlo felice e poi sapeva che cmq avrebbe avuto molti impegni con la scuola e non sarebbe potuta restare sempre accanto a lui... quindi gli aveva trovato qualcosa da fare...
alzando lo sguardo da terrà notò che Orphen il ragazzo daglio occhi neri che l'aveva accompagnata fino a li la stava ancora aspettando... sempre nella medesima posizione...
cambio la sua espressione in un dolce sorriso...
ciao scusa se t ho fatto attendere... sono molto dispiaciuta... ti sarai annoiato tantissimo... cmq ho parlato con il segretario e mi ha detto che la mia camera è la.... la... T___T oddio non lo ricordo più!!!!
Yve ma è possibile che sei così sbadata da scordare una cosa che ti hanno appena detto!!! la stanza si trova nell'ala est, è la seconda porta a destra... -----______-----"
disse Flame guardando Yve con aria di rassegniazione... poi la sorpassò iniziando a camminare verso dove, secondo lui era l'ala est...
lasciando Yve indietro... un po' depressa.... -
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Dopo circa un quarto d'ora buono, Yve ed il suo famiglio Flame fecero nuovamente capolino nel corridoio dopo aver parlato presumibilmente con il segretario del preside, così come anche Orphen stesso aveva fatto prima di lei al suo arrivo a scuola. Il ragazzo aveva avuto tutto il tempo di rilassarsi, anche perchè pareva che non ci fossero più persone curiose in giro.
A quanto pareva, dovevano aver ricevuto anche la chiave della loro camera e già stavano discutendo sul modo in cui l'avrebbero dovuta arredare, secondo più i gusti del famiglio che si interessava di architettura che della sua padrona a cui bastava ben poco per essere soddisfatta. Per lo meno il cavallo di fuoco ora aveva un passatempo di cui occuparsi.
Yve venne perfino rimproverata dal proprio compagno perchè si era immediatamente dimenticata di quanto le era stato detto un attimo prima. In riferimento alla locazione della propria camera che a quanto pareva si trovava nell'ala est della costruzione. Orphen si staccò dal muro e si preparò a muoversi in direzione del dormitorio femminile.
Andiamo Yve? Vedrai che ti adatterai in fretta a tutte queste novità, probabilmente sei ancora sotto sopra mentalmente e necessiti di una buona notte di riposo.
Il ragazzo gli tese una mano amichevolmente, visto che lei sembrava un pò abbattuta la voleva aiutare a fare questo giro della scuola e farle riprendere un pò di buon umore con quel gesto gentile. Dopotutto lo stregone non era affatto cattivo come poteva sembrare ad una prima occhiata.. -
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SPOILER (click to view)ps la conversazione tra Yve e il famiglio è tra virgolette quindi è una conversazione mentale... ossia tramite il pensiero
Yve prese con naturalezza la mano de giovane ragazzo che le stava a fianco e... Poi sorridendo disse:
Si, forse è meglio... Credo di essere un po' stanca...
Davanti a loro Flame era assorto nei suoi pensieri... Nella sua mente vorticava il progetto della stanza...
Yve stava fissando flame quando si ricordò della mano dello stregone della sabbia grigia che stringeva la sua...
subito le sue guance presero un leggero colore...
Si ricordò di Thomas, del momento in cui lei, gli aveva comunicato la sua partenza e lui in quel momento l'aveva presa per mano e poi l'aveva stretta con ardore... Ricordava ancora il suo sguardo quando le aveva confessato di amarla e invece quello di quando; lei aveva risposto al ragazzo dicendogli che, per lei era come un fratello...
Soprattutto ricordò quanto quelle parole lo avevano ferito...
Si era ripromessa di non illudere nessun ragazzo prima di aver capito se provava sentimenti profondi oppure no.
Apri la mano facendo si chequella di Orphen scivolasse fuori dalla sua...
Era strano ora per lei non stringerla più... Era stato così naturale ringraziarlo con un bacio sulla guancia per la sua gentilezza, e altrettanto naturale era stato afferrare la sua mano...
Si volto senza farsi notare, ad osservare l'espressione del ragazzo dagli occhi scuri...
Edited by LadyMayser - 30/6/2009, 14:28. -
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La ragazza accettò ben volentieri la mano del suo compagno di scuola ed esibì un bel sorriso che la rendeva veramente radiosa. Yve apparteneva a quella tipologia di fanciulle in grado di far perdere la testa a qualunque uomo con la propria avvenenza fisica decisamente matura per la sua età.
Non sarebbe stato affatto strano se avesse presto avuto uno stuolo di corteggiatori tutti per lei, così come il suo famiglio sembrava aver riscosso l'indubbio interesse di molte ragazzine in calore. Però, la maga del fuoco era probabilmente una tipina che sapeva il fatto suo e sarebbe stata una difficile preda.
Orphen, che al momento era solo interessato a portare avanti i suoi studi sulla magia, non era neanche consapevole di aver messo in imbarazzo la sua collega. Per quanto potesse aver viaggiato in lungo ed in largo, la sua conoscenza dell'universo femminile continuava a rasentare lo zero assoluto.
Ad un certo punto, lo stregone della sabbia grigia sentì la propria mano scivolare via da quella di lei, perchè ella aveva allentato la presa di colpo per motivi a lui ignoti. Il ragazzo dalla bandana rossa legata in testa non ci rimase male, la fissò intensamente in volto con i suoi occhi scuri e prese a parlare.
Yve qualcosa non va? Stai male? C'è una infermeria in caso...
Orphen rimase in attesa di sentire la risposta della bella ragazza facendo uan faccia estremamente seria quanto curioso di comprendere cosa stesse succedendo in lei. Se stava veramente male non ci avrebbe messo molto a richiamare Flame e farla trasportare da lui al galoppo sfrenato fino in infermeria per farla curare in tutta fretta.. -
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si... non preoccuparti sto bene...
Yve sorrise dolcemente al ragazzo che sembrava veramente preoccupato... come per rassicurarlo del fatto che stesse bene...
flame che prima era avanti a loro ora era ritornato indietro e parlò allo stregone della sabbia grigia...
scusa Orphen... posso chiamarti per nome??? volevo chiederti se per caso sapevi dove potrei procurarmi del buon legno, ferro, e l'occorrente per costruire il mobilio della camera di Yve??
aveva gia tutto il progetto nella testa; i colori che avrebbe usato... lo stile... i tessuti... sarebbe stato veramente fantastico...
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La bella ragazza rispose con un sorriso alle attenzioni che le rivolgeva il compagno di accademia, ma furono prontamente interrotti da qualsiasi altra cosa dall'intervento del famiglio di lei. A quanto pareva, era tutto lanciato nell'idea di progettare personalmente la camera della sua padroncina e si chiedeva se Orphen era in grado aiutarlo a trovare l'occorrente.
Serviva un bel pò di materiale per creare il mobilio necessario per la stanza di una signorina e la sua bestia magica. Tuttavia, c'era una foresta non molto distante dalla scuola dove si poteva trovare tutto il legno necessario allo scopo. Il ragazzo non sapeva se ci fossero restrizioni di qualche tipo ad abbattere tali arbusti, tuttavia vi era anche una paesino dove al limite si poteva acquistare tale merce.
Direi che puoi provare a raggiungere il bosco qui vicino e se fosse vietato per legge procurarsi legna in quel modo, ti toccherà comprare il necessario in paese.
Orphen aveva pensato per un istante alla risposta da dare a Flame, per poi procedere ad affermare con una certa sicurezza quelle parole. Provenendo egli stesso da molto lontano, risultava comunque evidente che non poteva conoscere tutte le leggi di Tristain, quindi eventuali problemi derivanti dallo sfruttamento della foresta posta vicino alla scuola, per lui era materia del tutto ignota.. -
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Yve ascolava i due ragazzi parlare... avrebbe voluto farsi un bel bagno ma avrebbe dovuto trovare un'altro posto visto che aveva deciso di lasciare che flame arredasse la sua stanza in un secondo momento....
scusa Orphen non è che sai dirmi dove potrei fare un bagno visto che per forze maggiori ia stanza non è pronta....
intanto flame allungò il passo dirigendosi verso l'uscita... senza nemmeno salutare...
Hei Flame!!! puoi anche salutare eeeeeeeeeeeeeeeeh!!!!. -
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Lo stregone della sabbia grigia e Flame vennero infine interrotti dalla ragazza, che a quanto pareva necessitava di farsi una doccia. Dopotutto, era giusto che le fanciulle pensassero sempre ad essere linde e profumate anche per mantenere integra la proprio bellezza esteriore e farsi desiderare dai maschietti. Tuttavia, dove avrebbe potuto farla?
Ognuno aveva la sua camera con il bagno personale annesso proprio per questioni logistiche di sicurezza e di privacy. Tuttavia, Orphen si ricordò in seconda battuta che nell'accademia dovevano esistere anche delle specie di terme coperte ( ovviamente non in comune fra maschi e femmine) dove Yves avrebbe potuto soddisfare il proprio desiderio.
Si, sono abbastanza nuovo della scuola anche io, a momenti mi dimenticavo che ci sono delle splendide terme coperte che faranno sicuramente al caso tuo, se non pensi di avere problemi di sorta a mostrarti nuda ad altre ragazze...
Orphen un pò si imbarazzò al pensiero di sapere quella bella ragazza nel'atto di lavarsi completamente svestita ed in compagnia di tante altre studentesse non meno splendide di lei. Si girò quindi dall'altra parte per non farsi scorgere in faccia e non fece caso alla rapida sparizione del famiglio della maga di fuoco..
Yve fa il suo ingresso nella scuola!!!e che ingresso amisci!!! |
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