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Draconomicon.
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Era una giornata estiva quella che tordek si apprestava a passare..
Il sole era forte e caldo, ma non fastidioso, grazie anche al un leggero venticello che, oltre a giocare con le foglie degli alberi e i capelli del mago e del suo famiglio, dava una piacevole sensazione, e rendeva quella giornata per niente afosa..
Per giorni il ragazzo non si era visto a scuola.. si era assentato per un po, per faccende da sbrigare, o almeno cosi diceva.. l'unica cosa che si sapeva era che era tornato dopo dei giorni sporco di polvere, terra e qualche goccia di sangue non abilmente lavata via..
Adesso che era tornato, aveva fatto qualche passo in giro per il giardino, notando diversi nuovi studenti..in quel momento la scuola non stava passando un periodo molto propizio: molti studenti si erano ritirati..magari avevano capito che la magia non era per loro, o credevano che era una via tutta in discesa..
Silenziosamente, come suo solito, si sedette ai piedi di un grande e ombroso albero, imitato da Vecna..
Rimase li, senza parlare..braccia dietro la nuca, poggiato sul tronco..
Occhi chiusi, per godersi quel poco di pace, mentre vecna teneramente lo osservava e sorrideva, pur senza farsi notare..
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Nera.
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Shana camminava, in silenzio,come sempre,non accennava quasi mai a un dialogo con qualcuno in quel periodo, se non quando il suo famiglio la obbligava a scusarsi dopo che lui aveva fatto delle cavolate,quello che voleva ottenere Erol era fare avvicinare qualcuno a Shana, era sempre sola, non gli piaceva il cambiamento che aveva avuto,dall’inizio della loro avventura,una ragazzina prima solare e gioviale, allegra con tutti, adesso rispondeva come una vipera e evitava le persone,l’unico che era riuscito a infrangere un po’ quella teca di vetro che era calata sopra le sue spalle era Tordek, non lo vedeva da qualche giorno, ma naturalmente non si preoccupava, era sicuro che un mago come lui certamente non avrebbe avuto problemi.
Guardò in alto mentre Shana si sedeva e guardava in avanti, gli occhi spenti, era stanca, non aveva più forza nel suo piccolo corpo, stanca, aveva ricevuto un'altra lettera, la sua terra stava perdendo, la guerra era ricominciata.
-Shana adesso smettila, basta!-
Urlò Erol, al colmo dell’irritazione, Shana nemmeno lo guardò, continuava a fissare il vuoto
-Shana Le Flame De Rei Mai De Shakugan!-
Urlò forte il famiglio, Shana lo fulminò con i suoi occhi di fuoco avvamparono per qualche secondo mentre lei si alzava e afferrava il famiglio per la coda -Non osare, mai più, dire il mio nome, non voglio sentire quel nome, sono Shana e basta!- lo gettò lontano e si girò dandogli le spalle
-Tu devi fare una bella chiacchierata con una persona- sbottò Erol ,Shana lo guardò con la coda dell’occhio
-Che cosa credi di fare?-
-niente di che,andiamo a farci un giretto Shana Chan!-
La prese per il mantello stringendolo nella bocca e iniziando a tirarla verso un'altra parte del giardino, passarono accanto al campo d’allenamento, tornando indietro sui loro passi, visto che poco prima ne erano usciti.
Il famiglio sempre allegro non accennava minimamente a far trasparire i suoi pensieri e le sue intenzioni.
-ohoh guarda chi cè Shana!-
Shana che arrivava dietro di lui con il volto basso e le braccia incrociate alzò per un attimo lo sguardo mentre un sorriso diabolico si disegnava sulle sue sottili labbra
-quello che vuoi fare non è consigliabile ^^"- disse dolcemente erol con voce di persuasione.
-Solo uno scherzo,non lo sfiorerò neanche e poi non sarebbe Tordek se non si sapesse difendere-
-Shanaaaa ç_ç-
Shana aveva abbassato il cappuccio fino a celare completamente la sua figura e la sua fedele lancia a falce era apparsa al suo fianco.
-Molto bene...-
***
Una figura incappucciata apparve alle spalle di Tordek brandendo una specie di lancia e abbassando un fendente verso il ragazzo.
* se non si difende si è rintorntito durante l'assenza da scuola *
Edited by Draconomicon - 28/7/2009, 17:46. -
Draconomicon.
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Vecna stava tranquillamente osservando il suo padrone, quando si mise in allerta vedendo dei movimenti strani..
Giusto il tempo di passare i suoi pensieri al ragazzo, che lui stesso dovette scansarsi di scatto, per evitare un fendente diretto alla sua nuca..
Non pensò molto, ma agi istintivamente.. forse avrebbe potuto finalmente uccidere qualcuno senza essere richiamato..
Un ghigno si stampò sul suo volto, e mentre era abbassato a terra, poggiò una mano al suolo, voltandosi verso il sicario..
La sua magia si era attivata..CITAZIONENome: Blast
Incantesimo: Poggiare una mano a terra (con l'intenzione di attivarla) oppure pronunciare la parola "Blast!"
Descrizione: Intorno all'evocatore avviene un esplosione. pultroppo qesto porta a danneggiare anche l'incantatore anche se in quantita molto ridotta.
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Nera.
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Erol squittì spaventato dall'esplosione -Me la ha ammazzata! NO ç_ç Dovrò sborsare un mare di soldi per il funerale!-
La figura incappucciata fu sbalzata lontano e mentre volava via accusando il colpo e sentendo già qualche bruciatura sulla pelle, si mosse. -lilium!-
La mano destra fece un cenno sotto il mantello e delle liane si allungarono dagli alberi tutto intorno cercando di frenare la sua caduta e di schermarla.
Intanto lei ancora accusando il colpo faceva roteare la lancia falce e la puntava verso di lui.CITAZIONEVen buon de lilium.
Forumula: lilium
Consente di far crescere degli arbusti( nel raggio di venti metri) e curare le piante
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