Il Veneto da 72 ore non è in Italia

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    La regione è indipendente per effetto del taglialeggi di Calderoli

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    Festeggiano gli autonomisti veneti per lo sbaglio del ministero per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli, che ha cancellato il decreto con cui, nel 1866, le provincie venete e Mantova furono annesse al Regno d'Italia. Sarà, come ripetono da ieri l'altro a Roma, che la Costituzione garantisce sempre e comunque l'unità del paese, ma formalmente, a causa di una svista di un funzionario del ministro Calderoli, da 72 ore il Veneto è indipendente.

    Mariano Foggiato di Unione Nordest all'apertura dell'assemblea regionale a Palazzo Ferro-Fini ha chiesto di avviare una indagine per sapere se il veneto faccia ancora parte dell'Italia.

    Dello stesso tenore le parole di Loris Palmerini, presidente del governo provvisorio di «Veneto indipendente», un movimento vicino ai Serenissimi che scalaorono il campanile di San Marco, che chiede dove stia la novità visto che il Veneto non avrebbe mai cessato di essere separato dalla nazione. Il presidente del «Governo del popolo veneto» Albert Gardin liquida invece la vicenda come folcloristica e ne approfitta per promulgare le elezioni del parlamento veneto per il prossimo 25 aprile. Taglia corto l'ex assessore alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, Udc: dopo 150 anni il Veneto rimane italiano per usucapione.

    Ma agli autonomisti non basta che il direttore generale del ministero si ostini a ricordare che il regio decreto 3300 del 4 novembre del 1866 non sarebbe stato abrogato per errore proprio perché superato dalla Carta che all'articolo 131 costituisce tutte le regioni d'Italia, Veneto compreso. Risponde polemicamente l'ex presidente della Consulta Valerio Onida. Secondo il suo ragionamento, se il regio decreto che annetteva il Veneto al Regno d'Italia era inutile perché superato dalla Costituzione non aveva senso abrogarlo visto che non era in contrasto con altre norme.

    Il Veneto autonomo , sia pure provvisoriamente, visto che il governo dovrà rimediare alla frittata con apposito decreto. Un sogno coltivato per anni dai movimenti che vogliono la libertà e l'autodeterminazione dei popoli realizzato con in pochi secondi con un colpo di penna. Dopo il trattato di Vienna l'Austria passò il Veneto a Napoleone che delegò il generale Leboeuf , in un informale incontro all'Hotel Europa di Venezia, a farne, ricorda lo storico Arrigo Petacco, un'elemosina ai Savoia. Poi suffragata da quella che il consigliere regionale Ettore Beggiato definisce una truffa plebiscitaria, un voto bulgaro in cui i sì all'annessione vinsero con il 99%. Sta di fatto che il Veneto oggi può essere ritenuto indipendente o francese come affermano alcuni studiosi, e non più italiano. Poche ore prima il ministero aveva combinato un altro pasticcio, cancellando cioè una vecchia legge che affidava al Comune di Venezia la gestione del Canal Grande e trasferendola così allo Stato.

    Come al solito a Roma minimizzano, ma secondo l'assessore alla Mobilità e Trasporti ed ex membro del Csm Ugo Bergamo c'è poco da ridere perché, tanto per fare un esempio, il Canal non è più di competenza della polizia municipale locale che in teoria non potrà fino a nuovo ordine elevare contravvenzioni contro chi dovesse sfrecciare a tutta velocità in motoscafo tra Rialto e San Marco.

    Qualcuno insinua il sospetto che non si sia trattato di un errore ma di un assist mediatico di Calderoli per il governatore Luca Zaia, che non le manda mai a dire e che ha dichiarato più volte facendo arrabbiare, si dice, il presidente Giorgio Napolitano, di non essere d'accordo con i festeggiamenti del 150esimo. Non a caso al Vittoriano e a Castel Sant'Angelo la sua poltrona in prima fila sarà occupata dal presidente del Consiglio regionale pidiellino Clodovaldo Ruffato. Allergici all'unità i leghisti ma soprattutto alle celebrazioni, nulla in confronto al presidente della Provincia autonoma di Bolzano Luis Durnwalder che ha dichiarato di vedere nell'Austria e non nell'Italia la sua madre patria. Il senatore Maurizio Fistarol, oggi uomo di punta del movimento Verso Nord, ha reagito a quella che considera un'offesa proponendo che il governo metta a pane e acqua il reprobo.

    Nel frattempo è scoppiata la polemica sul 17 marzo festivo. Calderoli protesta insieme a Emma Marcegaglia e a tutti gli industriali contro un'iniziativa che danneggerebbe molto le aziende in un momento di crisi, ma il ministro della Difesa Ignazio La Russa ha già fatto sapere che si tratta di una decisione già presa e irrevocabile. Così gli autonomisti veneti, con la maggioranza e l'opposizione in altre beghe affaccendati, sperano che ci si dimentichi di riattaccare il Veneto, diventato autonomo per errore, allo Stivale.

    Fonte: Italaoggi.it
     
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    Questi se la cantano e se la ridono... pericolosi, ma nello stesso tempo PATETICI!!! image
     
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  3. -SILVER-
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    quindi è da 72 ore che in veneto possono fare quello che vogliono, come vogliono e quando vogliono?... mi sa che vado a prendere il treno per mestre va :XD:
     
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  4. bexy_86
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    Premetto che mia mamma e veneta e io, pur sentendomi toscana al 100%, sono nata a Jesolo (ve)...i veneti si sentono troppo spesso al di fuori dell'Italia. In generale, poi, sono contraria a qualsiasi forma di privilegio, per questo non concepisco le regioni a statuto speciale, o sei parte dell'Italia come gli altri o ti attacchi a un'altra nazione o ti arrangi da solo :red:

    comunque, non è che me ne intenda molto, ma come fonte di diritto la Costituzione non è superiore a quel decreto dell'800?
     
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  5. leviathan1942
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    infatti in realtà era la solita scusa per fare un po' di casino, ma l'ordinamento dello stato è la costituzione PUNTO. in realtà non c'è mai stato un problema, se è scritto nella costituzione che il veneto è italia, allora così è e non c'è legge o non legge che tenga.

    per le regioni a statuto speciale sono d'accordissimo con te. anche perchè non viviamo più nel 1950, dove magari il trentino era terra di confine disagiata e difficile da raggiungere.
     
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  6. soleluna113
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    CITAZIONE (sicilianjackal @ 1/3/2011, 18:47) 
    Questi se la cantano e se la ridono... pericolosi, ma nello stesso tempo PATETICI!!! image

    CITAZIONE
    Premetto che mia mamma e veneta e io, pur sentendomi toscana al 100%, sono nata a Jesolo (ve)...i veneti si sentono troppo spesso al di fuori dell'Italia.

    posso dire che mi sento un pò offesa in quanto veneta? cioè, avevo visto questo post quando ax l'aveva appena postato ma l'ho glissato bellamente in quanto palese che fosse una notizia fine a se stessa solo per far polemica...come dice levi è ovvio che se la costituzione dice una cosa, anche se hanno tolto una legge preistorica non cambia niente, per questo ho ignorato la notizia...però non trovo corretto dire che i veneti si sentono fuori dall'italia o generalizzare con il famoso se la cantano e se la ridono...penso che ognuno abbia una visione delle cose legata alla propria quotidianità e alla zona in cui vive, chiaramente qui sentiamo dei problemi che in altre zone sono completamente ignorati, così come ignoriamo bellamente problemi di zone che per noi sono solo discorsi sentiti al bar o al tg. Questo credo valga per tutti, non solo per i veneti e si spiega facilmente con tutti quegli esempi in cui intere popolazioni si lamentano per l'assenza dello stato. Non è non sentirsi parte dell'Italia sostenere di essere abbandonati dallo stato? per quanto riguarda la questione delle regioni a statuto speciale...è vero che non ci sono più i motivi storici che c'erano al momento della loro creazione ma penso anche che il sistema così com'è adesso non funzioni per cui...prendetela come una provocazione...io di regioni a statuto autonome ne farei 20! spero di aver reso l'idea di quello che penso per cui posso anche tagliarla qui ed evitare discorsi inutili...e per la cronaca...silver sei sempre il migliore :clap:
     
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  7. bexy_86
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    mi dispiace che tu ti senta offesa, ma io rimango del mio parere basato su esperienza personale. Non dico che tutti i veneti siano così, ma il 90% delle persone che conosco (a parte i miei parenti, ho molti amici che a loro volta hanno famigliari in veneto) mi hanno portato a farmi questa opinione. Sul fatto delle regioni a statuto speciale, sono d'accordo con te, anche io ne farei 20.
     
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  8. leviathan1942
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    rispondo alla provocazione, sottolineando i costi IMMENSI delle regioni a statuto speciale.
     
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    CITAZIONE (soleluna113 @ 3/3/2011, 23:45) 
    posso dire che mi sento un pò offesa in quanto veneta? cioè, avevo visto questo post quando ax l'aveva appena postato ma l'ho glissato bellamente in quanto palese che fosse una notizia fine a se stessa solo per far polemica...come dice levi è ovvio che se la costituzione dice una cosa, anche se hanno tolto una legge preistorica non cambia niente, per questo ho ignorato la notizia...però non trovo corretto dire che i veneti si sentono fuori dall'italia o generalizzare con il famoso se la cantano e se la ridono...penso che ognuno abbia una visione delle cose legata alla propria quotidianità e alla zona in cui vive, chiaramente qui sentiamo dei problemi che in altre zone sono completamente ignorati, così come ignoriamo bellamente problemi di zone che per noi sono solo discorsi sentiti al bar o al tg. Questo credo valga per tutti, non solo per i veneti e si spiega facilmente con tutti quegli esempi in cui intere popolazioni si lamentano per l'assenza dello stato. Non è non sentirsi parte dell'Italia sostenere di essere abbandonati dallo stato? per quanto riguarda la questione delle regioni a statuto speciale...è vero che non ci sono più i motivi storici che c'erano al momento della loro creazione ma penso anche che il sistema così com'è adesso non funzioni per cui...prendetela come una provocazione...io di regioni a statuto autonome ne farei 20! spero di aver reso l'idea di quello che penso per cui posso anche tagliarla qui ed evitare discorsi inutili...e per la cronaca...silver sei sempre il migliore :clap:

    Non capisco perché hai ripreso il mio intervento.. :???:

    Si capisce benissimo che il mio, era sarcasmo verso i due giullari (Calederoni/Zaia) della Lega. e non un'attacco ai veneti
    :....:
     
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8 replies since 1/3/2011, 13:49   180 views
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